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Attualità e Politica

03/11/2016 | 17:44

Aumento giocatori patologici in Lombardia, Pucci (pres. As.Tro): “Limitazioni eccessive spingono cittadini verso offerta illegale”

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Astro pucci lombardia

ROMA - “L’incremento del numero di 'malati' non mi sorprende: da tre anni denunciamo il ruolo di “moltiplicatore” delle misure restrittive che sono state varate dalla regione Lombardia”. E’ il commento di Massimiliano Pucci, presidente dell’associazione di gestori slot As.Tro, ai dati presentati nel Rapporto sullo stato di attuazione della legge regionale 8/2013 per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico. Secondo Pucci, i numeri forniti dall’Agenzia delle Dogane confermano una vistosa contrazione della rete commerciale dei giochi pubblici: “I numeri ufficiali rivelano che dal 2013 al 2015 sono sempre diminuiti – per effetto del distanziometro e delle limitazioni orarie che si sono sovrapposte in molte città lombarde - sia i punti vendita che ospitano slot machine (16.004 nel 2013, 14.721 nel 2014, 13.439 nel 2015) sia le sale dedicate alle Videolotteries, passate da 868 nel 2013 a 857 nel 2014 e infine a 795 nel 2015”. Se si riduce la rete legale però, sottolinea il presidente di As.Tro, “i cittadini si rivolgono altrove per giocare, andando incontro ad esperienze fuori dalle procedure di controllo e protezione che caratterizzano il gioco controllato e lecito. Come recentemente ribadito dall’FBI statunitense, la cultura del proibizionismo è un regalo alla criminalità. Auspichiamo che la Regione la smetta di giustificare sempre le proprie scelte e prenda atto che le disposizioni accrescono le problematiche sociali legate al GAP. Compito della politica è quello di preoccuparsi della salute dei cittadini attraverso atti di legge realmente efficaci”.   
NT/Agipro

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