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Attualità e Politica

09/08/2017 | 09:43

Slot, Emilia Romagna: Correggio si adegua a legge regionale, distanze di 500 metri dai luoghi sensibili

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ROMA - Distanze minime di 500 metri dai luoghi sensibili: lo prevede il regolamento che il Comune di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, sta per varare. Nel testo saranno introdotte distanze minime dai luoghi sensibili per slot machines e sale giochi, come prevede la Delibera di Giunta Regionale dell'Emilia Romagna del giugno scorso. "A Correggio i locali coinvolti da questa delibera regionale sono parecchi - ha spiegato il sindaco Ilenia Malavasi, come si legge su "Il Resto del Carlino" - anche perché Correggio ha molte scuole, molti luoghi di aggregazione, l'ospedale. Nei prossimi mesi, appena completeremo la mappatura, avviseremo tutti i titolari interessati dai divieti introdotti dalla nuova normativa, con le conseguenti richieste di adeguamento per non incorrere alle sanzioni previste". 

L'iter è già iniziato e per il Comune saranno sei i mesi per individuare tutti i locali da gioco presenti sul territorio comunale mentre ci saranno altri sei mesi di tempo per i proprietari delle attività non in regola per adeguarsi alla legge. A rischiare sono sale bingo, sale gioco o sale scommesse che si trovano a meno di 500 metri dai luoghi sensibili (istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture operanti in ambito sanitario e socio sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori) che vanno incontro alla chiusura definitiva dell'attività. Potranno adeguarsi alle modifiche, ad esempio ai bar vicini alle scuole basterà togliere le slot per proseguire l'attività in regola, o potranno spostare l'attività lontano dai punti sensibili. "Per ora ristoranti o pub non sono considerati luoghi sensibili - ha concluso la Malavasi -. E' vero però che la legge regionale ci consente anche di essere più restrittivi rispetto a certe realtà che possono essere considerate dannose". 

RED/Agipro

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