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Attualità e Politica

06/05/2016 | 16:20

Scommesse: gara Monti, il giudice nazionale del caso Laezza applica la sentenza della Corte di Giustizia Ue

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laezza stanleybet

LIVERPOOL – Il Tribunale del Riesame di Frosinone, con un’ordinanza depositata ieri, ha condiviso le ragioni del bookmaker Stanleybet contro la clausola di cessione della rete prevista dal Bando Monti, dando applicazione ai principi fissati dalla Corte di Giustizia nella sentenza Laezza dello scorso gennaio.

“Il ‘Giudice del rinvio’ consegna alla giurisprudenza sul sistema concessorio un'analisi limpida, imparziale e giuridicamente ineccepibile - si legge in una nota della società - la gara ha discriminato ancora una volta la Stanley”.


La causa Laezza in particolare era stata rinviata ai giudici comunitari dal Tribunale di Frosinone, che ha sollevato la questione sulla compatibilità della norma con il diritto Ue.

 
Il Tribunale di Frosinone “ha evidenziato che tale obbligo non era stato imposto ai precedenti concessionari, che non presenta attinenza agli obiettivi di tutela dei consumatori, non è proporzionato alla finalità di garantire la continuità dell'offerta autorizzata di gioco, ed è distorsivo della concorrenza. Per questo era tale da dissuadere gli operatori dal partecipare alla selezione, producendo una disparità di trattamento tra operatori contraria al principio comunitario di equivalenza”.
 

“L’impossibilità di accedere anche al mercato delle concessioni Monti del 2012 a condizioni eque e non discriminatorie, comporta la piena legittimità della condotta di Stanleybet e dei suoi intermediari”, continua la nota.


"La pronuncia del Giudice Italiano, quale giudice del rinvio nel caso Laezza, che fa coerente seguito a quella della Corte di Giustizia, è straordinaria - ha dichiarato John Whittaker, CEO del Gruppo Stanleybet - Una grande vittoria anche per i Concessionari di Stato: anche loro sono stati discriminati e oggi, mentre la Stanley è ormai vicina al sistema concessorio in preparazione, una nuova fase di collaborazione tra la Stanley, i Concessionari e il Regolatore può essere la chiave per un sistema più avanzato in cui sia possibile creare – dopo tanti problemi – una ‘nuova’ prosperità per il settore.”  RED/Agipro

 

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