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Attualità e Politica

08/01/2016 | 14:10

Sanatoria scommesse: adesione entro il 31 gennaio, Governo prudente sugli introiti

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ROMA - Le adesioni sono state aperte il 5 gennaio, quando l'Agenzia Dogane e Monopoli ha pubblicato il modello per la dichiarazione di impegno alla regolarizzazione fiscale. E' dunque ufficialmente in corso la seconda sanatoria per le agenzie di scommesse collegate ai bookmaker senza concessione, introdotta per il secondo anno consecutivo dalla legge di stabilità. Gli operatori che decideranno di entrare nel mercato legale, dovranno innanzitutto aderire all'offerta e versare entro il 31 gennaio, attraverso il modello F24-accise, 10mila euro per ciascun punto di raccolta. Le fasi successive sono la sottoscrizione entro il 29 febbraio del disciplinare di raccolta di scommesse predisposto dalla Agenzia, il collegamento al Totalizzatore nazionale e il versamento, per ciascun punto di offerta di scommesse oggetto di regolarizzazione, dell’imposta unica dovuta per i periodi d’imposta anteriori a quello del 2016, ridotta di un terzo e senza applicazione di sanzioni ed interessi. Le due rate di tasse arretrate scadranno il 31 marzo e il 30 novembre 2016. La sanatoria per i centri scommesse non autorizzati è stata inserita per la prima volta nella legge di stabilità dello scorso anno. Alle procedure di regolarizzazione del 2015 hanno aderito circa 2.200 punti vendita, numero inferiore rispetto ai 3.500 previsti dal Governo e molto lontano dalla stima - sempre dell'Esecutivo - di circa 7.000 punti operativi sul territorio un anno fa. L'incasso per lo Stato è stato di 40 milioni di euro (ma ne erano stimati più di 180), a cui va aggiunta l'imposta prodotta dai punti sanati con l'attività legale avviata a gennaio 2015. Riguardo alle procedure di condono previste quest'anno, quindi, la relazione tecnica del Governo non ha previsto "alcun maggiore introito in relazione alla norma in esame". Questo perché i potenziali interessati alla regolarizzazione avrebbero a disposizione entro pochi mesi la partecipazione al bando. L’esborso per la sanatoria più le spese previste per la gara (prezzo base d’asta pari a 32mila euro per le agenzie a 18mila euro per i corner) "potrebbero non apparire economicamente convenienti". LL/Agipro

 

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