Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 19/04/2024 alle ore 19:00

Attualità e Politica

19/10/2016 | 18:07

Astro: “Abolizione di Equitalia: un problema in più per la tutela del gioco lecito”

facebook twitter pinterest
Astro Equitalia

ROMA - L’abolizione di Equitalia, prospettata dal Governo, potrebbe avere degli effetti negativi sulla tutela del gioco lecito: è quanto sottolinea in una nota l’avvocato Michele Franzoso, del Centro Studi di Astro, rilevando che senza l’intervento diretto dell’ente riscossore risulta meno efficace l’effetto deterrente sull’offerta di gioco illecito, in particolare nell’azione di “contrasto ai Totem, alle violazioni in materia di scommesse, ma anche in materia di pubblicità”.

Con la soppressione di Equitalia saranno le singole amministrazioni a incaricarsi della riscossione delle sanzioni, oltre che delle azioni esecutive e cautelari, come il sequestro e il pignoramento di beni e conti correnti. Una situazione che comporterebbe “evidenti dispersioni di energie, ma, soprattutto, di efficientismo, non essendo possibile clonare ovunque know how e competenze. Nell’ambito della lotta al gioco illegale e del contrasto alla pubblicità illecita, l’attività di accertamento rischia di non ritrovarsi più immediatamente assistita (al pari della tutela della fiscalità generale) da un rodato sistema di riscossione richiedente personale, competenze, esperienze (si pensi all’uso delle banche dati), a tutto vantaggio di chi riceve le cartelle dopo essersi disinteressato delle sanzioni”.

Nel settore giochi, questo scenario avrebbe effetti concreti negativi: “si pensi all’esercente che riceve 20 mila euro di sanzione per aver ospitato un Totem, unitamente ad un accertamento di pari importo relativo al recupero tributario di Prelievo da gioco a premio eluso”, scrive ancora Franzoso, “la prospettiva di poter avere tanti mesi e forse anni di tempo, prima di dover affrontare un’azione esecutiva di recupero coatto del credito (e non più i 60 giorni dalla ricezione della cartella) fa evaporare la deterrenza della sanzione stessa”.

RED/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password