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Attualità e Politica

14/09/2016 | 15:07

Mobile Gaming, Manusardi (Doxa): «In crescita i giocatori da smartphone, passati dal 19% al 42% in tre anni»

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SOCIAL MEDIA WEEK

ROMA - Circa 35 milioni di utenti secondo l’ultimo rilevamento Audiweb. Il settore mobile cresce a ritmo sostenuto e trascina anche le performance del gioco su smartphone e tablet. È quanto ha spiegato Andrea Manusardi, Research Manager della Doxa, durante il convegno “Mobile Gaming, il futuro di gioco a misura di…dito” in corso alla Social Media Week a Roma. «A crescere - ha detto Manusardi - non è solo il numero, ma anche la consapevolezza degli utenti e il loro grado di maturità. Sempre più il telefonino è utilizzato in fase di pre-acquisto di un prodotto, per cercare info, per i pagamenti e anche nella fase post-acquisto». L’impatto della tecnologia mobile, dunque, comincia a farsi sentire forte anche nel mondo del gaming: secondo lo studio “Doxa G@me in Italy 2016” i soggetti che dicono di “giocare spesso” da smartphone sono aumentati dal 19% al 42% negli ultimi tre anni, mentre su tablet la variazione è stata dal 20% al 34%. A spingerli, innanzitutto la comodità di giocare da casa (secondo il 54% del campione), ma anche la possibilità di avere delle app fatte apposta per il gaming. Del resto, ha aggiunto Manusardi «gli utenti online scelgono il loro operatore non solo in base alla notorietà del brand, ma anche in base alla sua presenza o meno nel settore mobile». Il dispositivo più utilizzato è lo smartphone, per la sua diffusione maggiore, e sui telefonini il prodotto più ricercato sono le scommesse, al 54%, seguite da poker (42%) e Casinò Games (39%). Sul tablet, un device usato più che altro da casa, comandano invece gli skill games (quindi il poker e i suoi derivati, al 36%), seguiti da bingo (33%) e scommesse (33%). Quanto all’utente tipo, il giocatore “mobile” ricalca a grandi linee quello online, ma con alcune differenze: nel 42% dei casi (contro il 36%) è tra i 18 e i 35 anni (mentre nell’online generico è tra i 25 e i 45), laureato e spende leggermente di più: 67 euro mensili contro 53. AG/Agipro

 

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