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Attualità e Politica

08/04/2016 | 09:35

Riduzione slot, Morando (Mef): "Decreto in fase di predisposizione, si arriverà a 265mila apparecchi"

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morando viceministro economia slot

ROMA - "Il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze" previsto dalla legge di stabilità per la riduzione delle slot "è in fase di avanzata predisposizione" e "le modalità di tale riduzione, anche tenuto conto della diffusione territoriale degli apparecchi, il costo dei nuovi nulla osta e le modalità, anche rateali, del relativo pagamento" saranno definiti "con il citato decreto ministeriale". E' quanto ha chiarito il viceministro dell’economia e delle finanze Enrico Morando, rispondendo in Commissione Finanze alla Camera, a un'interrogazione a risposta immediata dei deputati del Pd Marco Causi e Michele Pelillo sui "Controlli sul rilascio dei nulla osta relativi agli apparecchi da gioco cosiddetti newslot".
"Il numero di nulla osta per apparecchi attivi alla data del 31 luglio 2015 è pari a 378.109. Tale numero, essendo riferito alla data del 31 luglio 2015, costituisce un dato certo e immodificabile. - ha ricordato Morando - Numeri diversi che fossero stati raggiunti in data successiva a quella indicata non potranno mai costituire un diverso e superiore punto di riferimento per applicare la riduzione (che, tra l’altro, potrebbe essere anche superiore al 30%) prevista dalla legge di stabilità. Essendo 378.109 le macchine attive al 31 luglio 2015, gli effetti della riduzione minima saranno tali da portare progressivamente (nell’arco di 4 anni) gli apparecchi a ridursi sino a un numero non superiore a 265 mila - ha ribadito ancora il viceministro - Ciò impedisce, come spiegato dall'Agenzia delle dogane e dei Monopoli, la possibilità di 'anomali fenomeni di commercializzazione dei nullaosta non improntati a criteri di trasparenza', anche in considerazione del fatto che il numero di apparecchi non potrà superare quello massimo sopra indicato, a prescindere dal numero che ciascun concessionario, entro il predetto limite massimo, potrà possedere, a seguito delle ordinarie dinamiche di mercato".
Nel testo dell'interrogazione i due deputati facevano anche riferimento "ad una circolare inviata agli uffici regionali dalla Direzione dei giochi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, con l’obiettivo di pervenire a una base di riferimento certa del numero degli apparecchi ai fini dell’applicazione della citata riduzione prevista degli stessi entro il 2017". Il viceministro ha chiarito che "l’Agenzia delle Dogane e dei monopoli precisa che nessuna circolare di tale contenuto è stata inviata agli Uffici periferici, tenuto conto del fatto che la predetta base di commisurazione per la prevista riduzione (da realizzare 'a partire dal 1 gennaio 2017') è, come già detto, ormai nota e immutabile fin dalla data di stesura delle prime 'bozze' della legge di stabilità, che ha ritenuto di far riferimento a una data ormai decorsa proprio per impedire eventuali operazioni elusive, finalizzate all’aumento del parco apparecchi".
SA/Agipro

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