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Attualità e Politica

21/06/2016 | 16:33

Comitato sulle infiltrazioni mafiose, Vaccari (PD): «Pene più severe con riordino giochi, un Daspo per chi viola le regole»

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 giochi Vaccari PD Daspo

ROMA - «Abbiamo proposto al legislatore, che sta esaminando al Senato un disegno di legge di riordino del settore, una serie di proposte per intervenire sulle barriere 'a monte', relative ai concessionari, chiedendo di ampliare l'ambito dei reati che impediscono alle società di partecipare alla gare per il rilascio, il rinnovo e il mantenimento delle concessioni». Lo ha detto Stefano Vaccari (PD), coordinatore del Comitato sulle infiltrazioni della criminalità nel gioco, che oggi ha illustrato la proposta di relazione in Commissione Antimafia. «Lungo tutta la filiera, quindi anche ai concessionari delle reti online, ai gestori, ai proprietari, ai produttori e agli importatori degli apparecchi - spiega Vaccari - va esteso il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa antimafia e del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Per quanto riguarda la revisione delle sanzioni penali e amministrative, è necessario rendere più severe le pene per chiunque svolga attività di gioco senza concessione, compresi gli intermediari, pensare ad un provvedimento di sospensione come il Daspo, introdurre la responsabilità del concessionario in caso di reati dei gestori a valle della filiera, fino ad arrivare alla decadenza. Per tracciare meglio le vincite e impedire il riciclaggio di denaro, bisogna rendere nominativi i ticket e le card rilasciate nelle sale e inserire nell'anagrafe dei conti correnti anche i conti di gioco online», ha continuato. «Riteniamo infine strategico definire l'offerta di gioco nel Paese sulla base degli effettivi controlli che lo Stato e in grado di garantire, quindi prevedendo un numero limitato di luoghi di gioco sicuri, inserendo tra i criteri di distribuzione delle sale anche l'indice di presenza mafiosa dell'Osservatorio di Milano e l'indice di organizzazione criminale dell'Eurispes. La proposta - conclude Vaccari - riguarda anche una nuova governance del settore, con un'Authority con poteri di vigilanza rafforzati in applicazione della Direttiva UE». RED/Agipro

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