Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 19/03/2024 alle ore 11:00

Attualità e Politica

26/05/2017 | 14:45

Giochi, Carella (consulente regolamento Bergamo): “Con riduzione delle slot il Governo vende un’illusione”

facebook twitter pinterest
Carella regolamento Bergamo

ROMA - La riduzione delle slot prevista dall’emendamento governativo alla manovra è “un modo di vendere illusioni: si toglieranno magari le macchine nei rifugi alpini e negli stabilimenti balneari, ma paradossalmente l’offerta reale è destinata a crescere, anche grazie all’introduzione delle Awp da remoto”. E’ quanto ha detto ad Agipronews Valeria Carella, giurista e curatrice del report e del regolamento sul gioco adottato dal Comune di Bergamo, a margine di un convegno sulle dipendenze organizzato oggi a Roma. Ancora sul tema del riordino, la proposta del Governo di 150 metri per le distanze minime dai luoghi sensibili “è una misura sconfessata dalla recente sentenza della Corte Costituzionale, che ha sancito chiaramente come su questo tema non si può limitare l’autonomia dei sindaci”.

“Anche la fissazione dei limiti orari, ma in momenti ben determinati (a Bergamo lo stop è previsto tra le 7.30 e le 9.30 del mattino, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21, ndr) è una misura che punta a spezzare e limitare i fenomeni patologici - dice ancora - Da quando il regolamento è stato adottato abbiamo registrato un calo verticale nel consumo di azzardo in città, che prima incideva particolarmente su alcune fasce di cittadini, come le donne o gli anziani. Con la proposta del Governo e la creazione delle sale esenti dalle distanze minime rischiamo di spostare queste persone dagli esercizi generalisti a locali molto più pericolosi”.

Secondo la Carella il regolamento di Bergamo rappresenta un modello “che sarebbe possibile estendere in tutta Italia, perché basato su dati concreti. I sindaci, quando dimostrano di conoscere il territorio e i cittadini, vincono. Per questo abbiamo deciso di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar Lombardia, che in parte ha limitato l’ordinanza del sindaco e annullato i limiti per alcuni giochi come il Lotto e le lotterie istantanee”. Il ricorso che dovrebbe essere depositato nelle prossime settimane.

PG/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password