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Attualità e Politica

27/06/2017 | 13:32

Giochi, Astro: «Patto scellerato tra Governo ed enti locali, 50mila lavoratori del settore slot a casa entro Natale»

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Giochi Astro Governo enti locali slot

ROMA - «Il bando per il rinnovo delle concessioni scommesse» potrebbe tradursi in un rischio di “gara deserta”» a causa delle restrizioni introdotte da Comuni e Regioni. Ecco perché il Governo «ha proposto un patto agli enti locali» in Conferenza Unificata: «eliminiamo la rete generalista (bar e tabacchi) e raddoppiamo la rete specializzata, rendendola libera da condizionamenti» in materia di distanze e orari. Un patto che - secondo l'associazione dei gestori Astro - è «scellerato, nocivo per la salute pubblica e devastante per i territori». 
«Non è vero che il Governo ha fatto tanto per limitare il gioco e la ludopatia», anzi, «ha fatto esattamente l’opposto», eliminando «un apparecchio “light”, che rappresenta il 26% della raccolta, che funziona a moneta metallica, promette al massimo 100 euro per singola partita (e che ha già esaurito i margini di aggressione erariale, visto che oramai il PREU delle slot è al 66%), in favore di location specializzate e altamente ramificate sul territorio, rimandando ogni intervento sul restante 74% del gioco e sulla pubblicità».
Per Astro, invece, basterebbe studiare e guardare all'estero per «trovare modelli già vincenti, soluzioni già sperimentate da decenni e funzionanti in modo ottimale». Al contrario, con questo tipo di approccio, «togliamo 150mila slot da bar e tabacchi» con l'obiettivo dichiarato di «salvare i cittadini dal gioco patologico e i minori dalla tentazione», ma invece «non si fa nulla per controllare il gioco online che fidelizza l’80% dell’utenza giovanile», denuncia Astro. Intanto «la Conferenza Unificata è in stallo e il settore delle slot si appresta a licenziare almeno 50.000 persone entro Natale: questi sono numeri reali, non suscettibili di modifica o smentita, su cui bisognerà fare i conti». RED/Agipro

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