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Attualità e Politica

28/03/2017 | 11:38

Giochi, De Carlo (Ist. Quaeris): "Solo il 16% degli italiani pensa che il gioco debba essere proibito"

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Giochi De Carlo Quaeris ricerca

ROMA - Il 73% degli italiani spende meno di 10 euro al giorno e i giochi più diffusi sono il Gratta e Vinci (65,2%), Lotto e SuperEnalotto (47,8%) e scommesse (31,85%), mentre giochi online, bingo e lotterie hanno percentuali minori. La motivazione principale per chi gioca a Gratta e Vinci, Lotto e SuperEnalotto è la vincita, mentre per le scommesse e per i giochi online è il divertimento: sono i dati della ricerca dell'Istituto Quaeris, illustrati dal direttore Giorgio De Carlo durante l'incontro "Gli italiani e il gioco d'azzardo: la percezione, le analisi, il GAP e le nuove regole" in corso a Roma. La ricerca, commissionata dal Siipac, ha interessato un campione stratificato per genere e classe di età di oltre 2.000 intervistati, "un'indagine molto corposa", spiega De Carlo: "il 21,4% ritiene che sia del tutto inutile vietare il gioco, perchè prospererebbe il gioco illegale. La maggioranza assoluta (62,5%) ritiene invece che il gioco andrebbe permesso, purchè accompagnato a una cultura del gioco sano. Solo il 16% è dell'idea che il gioco vada proibito. Il 92% infine crede che la corretta informazione sul gioco, giù a partire dall'età scolare, è un importante strumento di prevenzione", ha concluso.
MSC/Agipro

 

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