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Attualità e Politica

20/09/2016 | 15:43

Gioco patologico, De Filippo (sottosegret. Salute): "Le Regioni dovranno fornire piani su fondo da 50 milioni per il contrasto della dipendenza"

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Gioco patologico De Filippo Salute

ROMA - I 50 milioni di euro previsti per il 2015 "sono risorse attribuite alle Regioni, per il tramite del Servizio Sanitario Nazionale, per gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione" del gioco patologico. "Il ministero della Salute, nell'ambito dell'Osservatorio, ha richiesto alle Regioni di fornire i propri piani comprensivi per il contrasto del gioco, anche al fine di un'integrazione tra le attività già poste in essere e le attività programmate a valere sul fondo GAP". È la risposta del sottosegretario alla Salute Vito De Filippo all'interrogazione presentata in Commissione Affari sociali alla Camera dal deputato Walter Rizzetto (FDI) sull'Osservatorio per il contrasto del gioco patologico. "Segnalo anche che, nella predisposizione delle aree d'intervento verrà posta una particolare attenzione agli interventi di prevenzione, al fine di contrastare in maniera efficace il fenomeno della dipendenza", ha concluso. 

"Manca un albo che identifichi le associazioni dei servizi delle dipendenze"

"In assenza di un albo dal quale risultino i nominativi delle associazioni degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze, il Dipartimento delle Politiche Antidroga della presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato che le maggiori espressioni dei servizi pubblici, per esperienza e pratica territoriale" in materia di gioco patologico "risultano essere le associazioni Federserd, SITD e ALEA, già presenti nell'Osservatorio istituito presso il ministero della Salute".  È la risposta del sottosegretario alla Salute Vito De Filippo all'interrogazione presentata in Commissione Affari sociali alla Camera dal deputato Walter Rizzetto (FDI) sull'Osservatorio per il contrasto del gioco patologico. "La Federazione rappresenta gli operatori dei dipartimenti e dei servizi pubblici che operano nel contesto del SSN", ha spiegato De Filippo, sottolineando comunque che, "in ottemperanza all'ordinanza cautelare del 13 luglio 2016 del TAR, confermata dal Consiglio di Stato il 16 settembre 2016, la Federserd allo stato è esclusa dai lavori dell'Osservatorio" e "si è in attesa della decisione di merito del Tar Lazio, che ha fissato la prossima udienza il 26 ottobre 2016". 

"Nessun conflitto di interesse per i componenti dell'Osservatorio"

Sin dalla prima riunione dell'Osservatorio sul contrasto al gioco patologico, "è stato richiesto ai componenti di fornire una dichiarazione di assenza di conflitto di interessi, volta a rilevare la mancata sussistenza di interessi diretti o indiretti che potessero pregiudicare le finalità perseguite dall'Osservatorio".  È la risposta del sottosegretario alla Salute Vito De Filippo all'interrogazione presentata in Commissione Affari sociali alla Camera dal deputato Walter Rizzetto (FDI). Inoltre, "è stato chiesto ad ogni partecipante o istituzione di confermare di non aver avuto nell'ultimo biennio rapporti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario". Il ministero della Salute - assicura De Filippo - verifica "l'insussistenza di situazioni che possano ingenerare eventuali conflitti d'interesse o incompatibilità" e, "a tale proposito, si è provveduto a definire uno schema di regolamento che prevede l'acquisizione di detta documentazione". 

MSC/Agipro

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