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Attualità e Politica

29/04/2016 | 12:41

Gruppo Sisal, nel 2015 ricavi per 787 milioni di euro

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Gruppo Sisal bilancio 2015

ROMA - Il Gruppo Sisal ha chiuso il 2015 con ricavi per 787 milioni di euro (-4,1% rispetto al 2014) e un margine operativo lordo da 182,3 milioni (-3,4%). E’ quanto si legge nel bilancio consolidato dell’azienda.

 

fonte: Bilancio Sisal 2015

Retail Gaming: i risultati del Retail Gaming nell’esercizio 2015 sono stati determinati dall’impatto della Legge di Stabilità 2015 sulla filiera degli apparecchi da intrattenimento e da un margine delle scommesse sportive inferiore a quello registrato nell’esercizio 2014. In termini percentuali sul totale dei ricavi, l’EBITDA “Adjusted” del Retail Gaming nell’esercizio 2015 è pari al 15,5% rispetto al 17% nell’esercizio 2014.

Lottery: i risultati della Business Unit Lottery nell’esercizio 2015 sono principalmente dovuti al basso valore medio del jackpot del SuperEnalotto nel periodo in esame, che riduce il gradimento del gioco da parte dei consumatori, e dai ritardi nell’approvazione del rinnovamento del gioco. L’andamento in contrazione dei ricavi è stato però compensato da significativi risparmi di spesa, soprattutto per quanto riguarda i costi promozionali e delle strutture operative. In termini percentuali sul totale dei ricavi, l’EBITDA “Adjusted” della Business Unit Lottery nell’esercizio 2015 è pari al 37,2%, in aumento rispetto al 32,8% dell’esercizio 2014, in conseguenza dei suddetti fattori.

Onine Gaming: i buoni risultati del segmento Online Gaming nell’esercizio 2015 sono stati trainati, dalla solida performance degli Slot Games che hanno più che compensato la debolezza del mercato del Poker online e l’andamento non del tutto brillante delle scommesse sportive per effetto del minor margine percentuale consuntivato nell’esercizio a fronte di una pur consistente raccolta gestita. In termini percentuali sul totale dei ricavi, l’EBITDA “Adjusted” dell’Online Gaming nell’esercizio 2015 è pari al 45,6% rispetto al 42% nell’esercizio 2014, grazie alla crescita dei ricavi e costi operativi in linea con l’esercizio precedente.

Payments and Services: gli ottimi risultati della Business Unit Payments and Services nell’esercizio 2015 sono principalmente dovuti alla significativa crescita dei ricavi ottenuta in particolare nel comparto dei servizi finanziari e di pagamento gestiti direttamente dalla Capogruppo. In termini percentuali sul totale dei ricavi, l’EBITDA “Adjusted” dei Payments and Services nell’esercizio 2015 è pari circa al 33,8%, sostanzialmente allineato al dato consuntivato nell’esercizio 2014.

Il Gruppo opera attraverso una rete distributiva di 44.737 punti vendita al 31 dicembre 2015 articolata su due differenti canali fisici, il Canale Branded e il Canale Affiliato, nonché attraverso il Canale Online.

In Italia nel 2015 mercato giochi da 87 miliardi, crescita trainata da scommesse sportive

La raccolta lorda per il mercato giochi in Italia è stata di oltre 87 miliardi di euro, con un pay out da 70,6 miliardi (l’81,1% del totale), una spesa reale per i giocatori da 16,4 miliardi e circa 8,7 miliardi per l’erario. E’ quanto si legge nel bilancio consolidato 2015 del Gruppo Sisal.

Fonte: Bilancio Sisal

La raccolta totale del mercato dei giochi decresce con un CAGR (il tasso di crescita annuo composto nel periodo 2012-2015) dello - 0,5%, anche se nel 2015 ha fatto segnare un valore in decisa controtendenza. Le ragioni di tale andamento poggiano su due fattori:

1) deciso incremento del pay-out, ovvero quanto restituito ai giocatori sotto forma di vincite, che raggiunge, nel 2015, il valore di 70,6 miliardi di Euro, pari all’ 81,1% della raccolta totale, in crescita rispetto al 2014 del 3,9%. Questo indicatore mostra anche un valore positivo nel medio periodo, facendo registrare un CAGR pari a +0,2%;

2) primo anno di raccolta di alcuni operatori stranieri, che, in precedenza, operavano in base a concessioni di altri paesi europei e nel 2015 sono diventati concessionari italiani, in particolare nell’area scommesse sportive online.

Altri importanti indicatori del mercato dei giochi sono la Spesa reale del pubblico, calcolata come differenza tra Raccolta meno il Pay-out e il prelievo erariale.

Il primo mostra un andamento in diminuzione facendo segnare un valore del CAGR pari a -3%, mentre l’Erario è in decisa crescita anche grazie all’effetto del prelievo aggiuntivo di 500 milioni di Euro sugli apparecchi da intrattenimento (ADI) inserito nella Legge di Stabilità del 2015

Analizzando i diversi segmenti che compongono il mercato dei giochi, è evidente come la crescita del mercato sia trainata dall’andamento positivo delle scommesse sportive. Infatti, il di questo comparto segna una crescita del 16,1% e nel solo 2015 (verso il 2014) l’incremento è stato pari al 24,7%.

Tutti gli altri comparti fanno segnare un CAGR negativo. Da sottolineare le performance delle ADI nel 2015 che rispetto all’anno precedente fanno segnare un valore di raccolta in aumento (+2,5%) in controtendenza al CAGR.

La raccolta Lorda del Mercato è stata trainata da un costante incremento del valore del pay-out, ovvero delle vincite; ne deriva che l’incidenza della spesa reale del pubblico sulla raccolta lorda ha mostrato nel periodo di riferimento un trend in costante decremento passando da circa il 20,4% del 2012 al 18,9% del 2015.

Nel 2015 gestiti pagamenti per 8,1 miliardi di euro (+17,3%)

Il Gruppo Sisal ha raccolto nel corso del 2015 per il settore pagamenti, attraverso le proprie reti sul territorio e la piattaforma on line denominata «Sisal Pay», circa 8,1 miliardi di Euro, registrando una crescita di circa il 17,3% rispetto al dato analogo del 2014 migliorando la propria quota di mercato che, calcolata in relazione alla figura di mercato dei servizi «aggredibile», si è attestata a fine 2015 nell’intorno del 9,5% contro circa l’8,1% del precedente esercizio.

Il mercato dei Servizi aggredibile, ossia l’ammontare complessivo pagato dagli italiani al netto delle domiciliazioni bancarie, ha raggiunto nel 2015 gli 85,4 miliardi di Euro di raccolta, con una leggera crescita dello 0,2% rispetto al valore del 2014.

Analizzando i diversi segmenti del mercato, è evidente la sempre maggiore importanza che il comparto dei servizi finanziari sta acquistando nel tempo.  Nel 2015, infatti, supera i 27 miliardi di Euro di raccolta, con un CAGR 2012-2015 del 14,1%.

Il segmento delle ricariche, invece, continua nel suo trend decrescente dovuto ad una profonda modifica dell’offerta da parte dei principali operatori di telefonia al pubblico. La raccolta del segmento nel 2015 sfiora i 6,6 miliardi di Euro con un CAGR del -12,4%.

I Pagamenti sono anch’essi in diminuzione (CAGR -4.9%), in funzione di un incremento degli addebiti diretti, dello spostamento di alcuni pagamenti di tasse verso modalità di incasso tipicamente bancarie (F23/F24) ed un leggero decremento della bolletta media, frutto di un forte competitività sulla telefonia fissa e dell’efficientamento della bolletta energetica.

RED/Agipro

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