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Attualità e Politica

25/11/2014 | 11:36

Di Maio (Procura di Roma): "Ogni euro inserito nelle slot diventa denaro pubblico"

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ROMA - Gli incaricati alla raccolta delle slot machine svolgono una funzione pubblica, non solo per la quota di prelievo che devono poi versare allo Stato: "Ogni euro inserito nella rete telematica statale diventa denaro pubblico, chi sottrae quel denaro rischia una incriminazione per peculato". E' quanto ha sottolineato Antonino di Maio, sostituto procuratore del Tribunale di Roma, nel corso del convegno "La sostenibilità del gioco pubblico tra: vincoli del sistema concessorio, concorrenza ed esigenze di innovazione", organizzato a Roma dalla rivista giuridica online Lex and Gaming.
"Nonostante esistano contratti privati tra concessionari e raccoglitori, esiste un rapporto è speciale: i terzi incaricati alla raccolta sono equiparati a chi svolge un servizio pubblico - ha sottolineato, sullo stesso tema, l'avvocato Andrea Strata - come stabilito dalla Cassazione e ribadito anche da una recente sentenza del Tribunale di Cagliari, che speriamo metta definitivamente in chiaro il ruolo di funzione pubblica dei raccoglitori". PG/Agipro

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