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Attualità e Politica

25/05/2016 | 18:12

Match fixing, Passamonti (Confindustria Sgi): "Attività di contrasto all'avanguardia, ma si può fare di più"

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Match fixing Passamonti

ROMA - "Tutto quello che facciamo per contrastare la manipolazione di eventi sportivi e gli illeciti sulle scommesse è solo una parte di quello che può ancora essere fatto. Serve una consapevolezza maggiore a livello di etica di tutti gli attori in gioco. Credo che come operatori abbiamo la necessità di perseguire questo obiettivo". Così Massimo Passamonti, presidente di Confindustria Sistema Gioco Italia, nel corso del workshop a Roma durante il quale è stato presentato il progetto "AntiMatch-Fixing Formula".

"Il match fixing è una sfida etica ma anche tecnologica - ha proseguito - e in questo il mercato italiano è all'avanguardia, sia per la regolamentazione, sia per il sistema di monitoraggio e segnalazione di eventuali attività illecite. La tecnologia in campo è avanzata, e il Ministero dell'Interno è sempre allineato alle nostre segnalazioni". Passamonti sottolinea comunque che "l'asticella con cui misurarsi è sempre diversa. Abbiamo portato avanti una straordinaria opera di legalizzazione di giochi e scommesse, ma esiste ancora una straordinaria rete illegale". Per questo, "quello che facciamo ogni giorno è tanto, ma ancora non è tutto". Passamonti ha ricordato infine l'adesione dell'Italia alla convenzione contro il match fixing del Consiglio d'Europa: "Un ulteriore punto di partenza per tutte le azioni possibili contro le manipolazioni sportive".

LL/Agipro

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