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Attualità e Politica

10/05/2016 | 09:42

Scommesse, Garrisi (Board Stanleybet): "Bando Monti grave errore, parteciperemo alle gare con un fondo americano"

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Scommesse Garrisi Stanleybet

ROMA - Quadro legale dei centri esteri, imposta unica, future gare, assetto del mercato. E' il contenuto del colloquio di Agipronews con Giovanni Garrisi, membro del board Stanleybet. 

Garrisi, la vicenda Laezza - dopo la sentenza della Corte di Giustizia - si è conclusa a Frosinone con una decisione favorevole a Stanleybet. Cosa cambia ora per i centri, dal punto di vista legale?
Nulla. Erano già legittimati. Il punto è un altro: nel 2012, subito dopo la sentenza Costa Cifone, il soggetto discriminato era solo uno, la Stanley. Fui ricevuto in Aams da diversi dirigenti: Tagliaferri (direttore centrale giochi dell'epoca, ndr), Lampone e Rodano. Spiegai  che la gara Monti avrebbe discriminato di nuovo la Stanley e gravemente danneggiato i concessionari.  Parlai anche con Lottomatica, Sisal e Snai.  Dissi che se la gara Monti fosse andata avanti la rete parallela sarebbe esplosa. Non fui ascoltato. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: rete parallela moltiplicata, sanatorie fallite e aggravamento complessivo della posizione finanziaria netta del circuito dei concessionari. Il problema non è la Stanley.

In attesa delle novità normative attese nei prossimi mesi - come procederà nel frattempo il confronto tra Stanleybet e le Autorità Italiane? Proseguirà il contenzioso legale, anche nei confronti dei funzionari delle amministrazioni, oppure si andrà verso una progressiva normalizzazione dei rapporti?
E' ciò che mi sento di auspicare. Ci sono però momenti in cui bisogna aver fiducia nella validità del nostro ordinamento e lasciare che i magistrati facciano il loro lavoro: loro ci daranno la soluzione. I funzionari delle Amministrazioni oggetto di contenzioso legale, ora o in futuro, parleranno con i loro avvocati, cosi come fanno i dirigenti di Stanley, me compreso, coinvolti in procedimenti per accuse gravissime di minacce o peggio ancora. Mi sento di dire che i tribunali italiani sono per tutti noi, compresi i funzionari delle Amministrazioni, il luogo ideale per ottenere il riconoscimento delle proprie ragioni. A tutti in generale vorrei dire di avere piena fiducia nello Stato e nei giudici, che sono garanti della Giustizia.  

La partecipazione a Enada 2016 ha segnato un netto cambiamento rispetto al passato. Conferma che Stanley ha interesse alla partecipazione alla gara? E nel caso, parteciperete da soli o con un partner?
Parteciperemo da soli, con l'assistenza finanziaria di un grande fondo americano. Non rifiutiamo ipotesi di partnership. 

NT/Agipro

 

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