Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 19/04/2024 alle ore 21:07

Attualità e Politica

15/12/2015 | 12:55

Stabile organizzazione nei giochi, Palumbo (segreteria On. Zanetti): "Prossimo condono Ctd ultima possibilità prima di applicazione nuove norme"

facebook twitter pinterest
Stabile organizzazione nei giochi Palumbo (segreteria On. Zanetti): Prossimo condono Ctd ultima possibilità prima di applicazione nuove norme

ROMA - "Nella nuova manovra è stata inserita una nuova sanatoria: si tratta dell'ultima finestra possibile prima dell'applicazione della nuova normativa sulla stabile organizzazione". Lo ha chiarito Giovambattista Palumbo, esperto di diritto triburario e consigliere legale della segreteria del sottosegretario Enrico Zanetti, nel corso di una convegno organizzato a Roma dalla rivista giuridica "Lex and Gaming". "La legge di stabilità 2016, infatti, accoglie alcune indicazioni dell'Ocse secondo cui una presenza 'digitale' significativa rappresenta un elemento sufficiente per individuare una stabile organizzazione e stabilisce che le Procure dovranno trasmettere all'Agenzia delle Entrate tutte le notizie su attività abusive di raccolta di scommesse e che i relativi titolari saranno perseguiti anche dal punto di vista tributario", ha spiegato Palumbo. "E' stato necessario fare chiarezza con la nuova legge perché alcuni aspetti giurisprudenziali sono incerti. - ha aggiunto - Ad esempio, la Cassazione ha annullato qualche mese fa un decreto di sequestro 'per equivalente' perchè in quel caso non ha riconosciuto la rete di un bookmaker non autorizzato come una stabile organizzazione, dal momento che l'attività avveniva attraverso una piattaforma informatica". La presenza dei centri di trasmissione dati, quindi, "non è stata ritenuta sufficiente ma solo ausiliaria all'attività stessa - ha chiarito ancora Palumbo. - Con le nuove norme a seguito di un accertamento fiscale sarà semplice applicare una ritenuta alla fonte sulle attività di queste organizzazioni, anche utilizzando semplici indizi come la partecipazione alla stipula di contratti di gioco senza uno specifico mandato. Le commissioni tributarie in questi ultimi anni hanno quasi sempre dato ragione all'amministrazione in merito al pagamento dell'imposta unica su giochi e scommesse - ha concluso - dunque il quadro normativo e giurisprudenziale sembra abbastanza delineato".
NT/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password