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Attualità e Politica

12/09/2016 | 16:58

Uk, terminali a quota fissa: il Premier May decisa a una stretta sul gioco

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Uk terminali quota fissa

ROMA - La stretta sul gioco per i terminali a quota fissa presenti nelle agenzie di scommesse britanniche, le cosiddette Fobt’s, annunciata dall’ex Premier britannico David Cameron, potrebbe essere messa in pratica da Theresa May, a capo del Governo nel post Brexit. Il piano - che dovrebbe essere annunciato nelle prossime settimane ed essere operativo entro la fine dell’anno, riporta il sito specializzato Gambling Compliance - punta a mettere un tetto alle giocate per i terminali, che permettono di piazzare scommesse su eventi virtuali e giochi da casinò con puntate da 100 sterline ogni 20 secondi. Il Governo punta anche a regolamentare in maniera più severa le pubblicità di gioco in Tv e a introdurre nuove regole per l’auto esclusione dei giocatori problematici e ludopatici.

“Noi continueremo a lavorare in collaborazione con il Governo e le associazioni dei giocatori per mettere in atto tutte le misure di prevenzione possibili - ha fatto sapere un portavoce della Association of British Bookmakers (Abb) - Il 99,5% delle persone che scommettono lo fanno responsabilmente, le Fobt’s sono presenti nelle agenzie da oltre 15 anni e la percentuale di giocatori problematici non è sensibilmente cresciuta, è rimasta intorno allo 0,5%”. Il portavoce della Abb ha inoltre evidenziato come negli ultimi anni gli operatori abbiano introdotto delle misure per incrementare il gioco responsabile “che vanno anche oltre quanto previsto dalla legge”, tra queste anche la possibilità per gli scommettitori di mettere un tetto alle giocate e messaggi di “alert” che appaiono sugli schermi ogni venti minuti o quando si supera una spesa di 150 sterline.

Entro l’inizio del prossimo anno dovrebbe essere pubblicata l’inchiesta commissionata dal Parlamento sui rischi connessi alla presenza delle macchine nei betting shops. Lo studio è condotto da un team che riunisce parlamentari di tutti gli schieramenti, esperti del settore, rappresentanti dell’industria e giocatori.

PG/Agipro

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