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Attualità e Politica

19/01/2017 | 10:00

Uk, Gioco online - Szpunar (Avv. Generale CGE): «Nuovo regime fiscale in linea con principi comunitari»

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ROMA - Il nuovo regime fiscale per il gioco online del Regno Unito non costituisce una restrizione alla libera prestazione di servizi. È quanto spiega l'avvocato generale della Corte UE Maciej Szpunar nelle conclusioni presentate oggi, in merito alla sentenza che la CGE dovrà esprimere sulla questione. La norma in discussione - entrata in vigore nel 2014 -  impone il rilascio di licenze nazionali e il pagamento delle tasse sul gioco online direttamente al fisco Uk, in base alla residenza dei giocatori e non dell’operatore di gioco. Il nuovo regime fiscale è stato quindi contestato dalla Gibraltar Betting and Gaming Association - un’associazione di categoria i cui membri sono in larga parte fornitori di servizi per il gioco d’azzardo con base a Gibilterra - che lo ha impugnato davanti alla High Court of England and Wales, la quale a sua volta ha sottoposto la questione alla Corte di Giustizia. In attesa della sentenza, l'orientamento dell'avvocatura generale in merito è chiaro: «Il nuovo regime fiscale prevede imposte interne sul gioco d’azzardo che si applicano ai prestatori di servizi indistintamente» e «non può essere considerato una restrizione della libera prestazione dei servizi» si legge nelle conclusioni.

La High Court britannica, inoltre, ha chiesto alla Corte di giustizia se Gibilterra e il Regno Unito debbano essere considerati come un unico stato membro, cosicché il principio della libera prestazione non troverebbe applicazione. Anche in questo caso l'orientamento dell'avvocato generale è favorevole al Governo britannico. Szpunar ritiene che «ai fini della libera prestazione dei servizi, Gibilterra e il Regno Unito debbano essere trattati come un’unica entità». Ma, in ogni caso, anche se la Corte ritenesse che Gibilterra e il Regno Unito debbano essere trattate come entità separate, il nuovo regime fiscale non costituirebbe «una restrizione di tale libertà (quella di libera prestazione dei servizi, ndr). Il nuovo regime fiscale prevede imposte interne sul gioco d’azzardo che si applicano ai prestatori di servizi indistintamente» precisa l'avvocato Szpunar nelle sue conclusioni.

AG/Agipro

 

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