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Attualità e Politica

13/09/2016 | 11:44

Slot, Astro incontra Comune di Domodossola: "Dignità al gioco legale che tutela il territorio"

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slot astro comune domodossola

ROMA - La “certificazione” del bar come luogo di gioco formato e che opera in sinergia con le strutture cittadine di controllo e di assistenza, e per questo motivo “candidato” ad operare in deroga alle limitazioni orarie. Questo uno dei temi che saranno affrontati oggi a Domodossola, dove il consigliere dell'associazione Astro Lorenzo Verona, responsabile del progetto “Un gioco buono anche per il Territorio” incontrerà l’Amministrazione Comunale della città, che il 5 agosto scorso ha emanato un’ordinanza che limita gli orari di esercizio degli apparecchi alle sole fasce 14-18, 20-24.  
Nel corso dell'incontro Astro presenterà il progetto dedicato alle realtà territoriali, oltre a illustrare gli effetti legati all'introduzione della “restrizione al gioco legale senza formazione”: dall'aumento esponenziale del gioco illegale all'accanimento del gioco nelle ore consentite, passando per l'aumento de giocatori patologici e nessuna contrazione della spesa dell’utenza. Molti gestori di tante città interessate da provvedimenti analoghi hanno chiesto, all'Associazione, un intervento per “limare” gli orari stabiliti, ma l'idea di Astro include anche il coinvolgimento dell’Amministrazione per portare avanti assieme un "progetto che abbatta le criticità del gioco patologico, progressivamente e costantemente, elevando la qualità 'anche sociale' della fruizione del gioco, e cambiando radicalmente il rapporto (oggi conflittuale, domani potenzialmente sinergico) tra il punto vendita e 'la società-il Territorio – gli organi comunali'". Un progetto “serio”, - spiegano dall'Associazione - che consente a chi vuole liberarsi dalla “demagogia” delle “ordinanze fotocopia” (che tanti “effetti collaterali” comportano), di mettere in sicurezza il territorio senza per questo esporlo all’invasione del gioco illegale (dopo aver “spento o sfrattato” quello lecito e autorizzato), e all’aumento della criticità dell’approccio al gioco da parte dell’utenza.
RED/Agipro

 

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