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Attualità e Politica

24/11/2014 | 17:57

Stop alle puntate e blocco del conto online, da Harvard l'algoritmo contro il gioco patologico

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gioco patologico

ROMA - Un algoritmo che individua i comportamenti di gioco pericolosi e limita i rischi per gli scommettitori online. È il frutto della ricerca di un team di scienziati dell'università di Harvard che ha testato da settembre a oggi un nuovo software in grado di identificare quando un giocatore eccede con le puntate e di indirizzarlo verso atteggiamenti più sani, prima che la sua attitudine possa diventare patologica. L'algoritmo, frutto di una ricerca decennale, è stato testato per quasi tre mesi e integrato in Gran Bretagna sul sito di un noto bookmaker. Analizza il rapporto tra vincite e perdite, la frequenza delle puntate e altri fattori e quando uno di questi supera il livello di guardia scatta l'allarme: il primo step di intervento è un avviso che compare sullo schermo del giocatore, che se continua nel suo atteggiamento viene contattato da un team di esperti che discute con lui e gli suggerisce possibili rimedi. La misura più estrema di intervento arriva fino alla chiusura del conto di gioco, passando per la limitazione delle puntate. "La nostra ricerca  spiega il professor Howard Shaffer - esperto di dipendenze alla Medical School di Harvard - ha  individuato i comportamenti indicatori di gioco problematico", intervenendo diverse centinaia di volte sui 3.000 utenti che hanno accettato di partecipare all'esperimento. Se i test si concluderanno in maniera positiva, la versione definitiva dell'algoritmo potrebbe essere pienamente funzionante già dal prossimo anno, con diversi bookmaker già interessati a implementare l'algoritmo nei propri sistemi. Le associazioni per il supporto dei giocatori patologici hanno accolto positivamente il tentativo anche se - trattandosi di una misura opzionale - dubitano che possa avere un impatto decisivo. "Le persone già avanti con la dipendenza da gioco - ha dichiarato Dirk Hansen, CEO dell'associazione GamCare - molto probabilmente decideranno di non attivare queste misure sul loro conto di gioco". AG/Agipro

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