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Attualità e Politica

15/12/2014 | 13:53

Legge di stabilità, gestori centri non autorizzati: "No a condono, vogliamo una trattativa con il Governo"

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stabilità ctd

ROMA - "Le ipotesi di condono per i centri scommesse collegati a operatori esteri non autorizzati finora sono irricevibili, non solo per l'aspetto economico, insostenibile, ma anche per problemi tecnici che saranno insuperabili". E' quanto dice ad Agipronews Christian Evangelisti, presidente dell'Associazione Operatori Gioco, a margine dell'incontro organizzato oggi a Roma, a cui hanno partecipato circa 150 titolari di Centri trasmissione dati.
Un incontro che ha messo a fuoco anche le novità contenute nella Legge di Stabilità. "Le proposte del Governo sono comunque una presa d'atto: i Centri trasmissione dati sono un fenomeno che non puó più essere ignorato. Adesso peró chiediamo all'esecutivo di aprire un tavolo di trattativa per trovare delle soluzioni condivise. E' il momento di pensare a soluzioni diverse e radicali, come il passaggio al sistema autorizzatorio o a tassare gli operatori al netto delle vincite pagate, non sui volumi di gioco. Su quest'ultimo punto credo che anche le agenzie con concessione statale sarebbero d'accordo".
"Non é solo la richiesta economica a ostacolare le ipotesi di condono - dice ancora Evangelisti - ma da un giorno all'altro dovremmo accettare obblighi come il palinsesto fissato dai Monopoli e il limite alla vincita massima, che ci farebbero perdere clienti. Inoltre, anche se per assurdo i Ctd decidessero di collegarsi al totalizzatore nazionale, i problemi tecnici si moltiplicherebbero: il sovraccarico di richieste e l'adeguamento dei sistemi potrebbero andare oltre i tempi di copertura della stessa legge di Stabilitá". PG/Agipro

 

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