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Estero

31/01/2017 | 15:13

Uk, i bookie contro la riforma dei terminali a quota fissa: “Report favorisce le lobby”

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Uk bookie fobts

ROMA - Il report parlamentare sui terminali a quota fissa presenti nelle agenzie di scommesse del Regno Unito “è profondamente sbagliato” e finanziato da soggetti “che trarrebbero benefici diretti se le sue premesse venissero prese in considerazione”. E’ quanto sostiene la Association of British Bookmakers (Abb), puntando il dito contro il documento che riporterebbe le posizione di “un piccolo gruppo di parlamentari contrari alle agenzie di scommesse, finanziato da chi ha interessi nei casinò, nelle sale da gioco e nei pub”.

Il report potrebbe dare il via alla riforma del settore dei terminali a quota fissa (Fixed Odds Betting Terminals, Fobt’s), che permettono di fare puntate su eventi virtuali e giochi tipo casinò, con la riduzione delle puntate massime che passerebbe da 100 a 2 sterline a colpo.

“Siamo convinti che il Parlamento dovrebbe investigare sul lavoro svolto dalla commissione che ha stilato il report - dice Malcom George, Ceo della Abb - il report è stato redatto in riunioni a porte chiuse, senza alcuna trascrizione dei lavori”. George ha aggiunto che “ormai i betting shop chiudono al ritmo di 100 ogni anno. Ad oggi danno lavoro a 43mila persone e contribuiscono con un miliardo di sterline al bilancio dello Stato: se venissero attuate le premesse contenute del report sarebbe la fine della rete di agenzie sul territorio”.

PG/Agipro

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