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Ippica & equitazione

21/03/2017 | 18:50

La Maura Trotto, giornata di corse ricca di novità

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La Maura Trotto corse

ROMA - All’Ippodromo La Maura si inizia con una novità nel Premio Intact. Dopo cinque piazzamenti in altrettante uscite, Velez D’Aghi ha centrato la prima vittoria in carriera. Molto appoggiato al betting, il cavallo guidato e allenato da Giorgio Cassani dopo 400 metri è sfilato al comando su Vanity Gv e ha proseguito sicuro sin sul traguardo, chiudendo a media di 1.16.1. Vanity Gv si è dovuto adeguare al secondo posto, mentre sull’errore all’ingresso in retta di Viky degli Ulivi, Vulcaniano è emerso al terzo posto.
Secondo successo consecutivo per Urniano, ancora in coppia con Marco Castaldo, nel Premio Babilonia Kyu. Il cavallo allenato da Max Castaldo è presto avanzato ai lati di Une De Rob, che aveva difeso il comando non senza spesa, in retta ha reiterato l’attacco ed è passato in 1.15.6, controllando il finale di Usain As che ne aveva preso la scia. Une De Rob ha salvato il terzo posto da una Umby ben al di sotto delle attese, poco incisiva nel finale. Da segnalare il buon recupero di Usher Kris dopo errore iniziale.
Attesissimo primo successo in carriera per Vuelta Mas Rapida. Dopo un paio di piazzamenti a medie notevoli e contro coetanei di discreto livello, nel Premio Toga del Nord la cavalla del team Gocciadoro ha subito messo in chiaro le cose guadagnando il comando in un amen, ha controllato i tentativi di Van Helsing (poi falloso al termine della piegata finale) e si è distesa in retta per vincere a media di 1.16.2. Sull’errore di Van Helsing è emerso al secondo posto Victory Ru Trebi, risalito con un buon mezzo giro finale all’esterno, mentre l’appostata Vilma Gi ha conservato il terzo posto. Deludente Vesper Ferm, calato a traguardo lontano.
Vittoria di Seaside Dany nella prova per anziani di cat. E sulla distanza dei 1.650 metri. Ancora ultima ai 500 finali, la cavalla di Cristian Rizzo, guidata da Claudio Baldi, ha guadagnato posizioni in curva per vie esterne e poi ha piazzato un finalone in retta con cui ha travolto Take Me Home, che si era impegnato a demolire la battistrada Olympian Warning. Terzo posto per Salvador di Ruggi, risalito in scia a Take Me Home, mentre Toronto As ha sbagliato al via, si è impegnato in un generoso recupero ma è tornato a sbagliare finendo a tabellone.
Successo “con le maniere forti” di Tuamotu Baba nel Premio Sovrana Jet. Respinto da Sun D’Ete nei primi 600 metri violentissimi, il cavallo allenato da Erik Bondo e affidato a Pippo Gubellini si è sistemato in seconda posizione ma è tornato alla carica all’imbocco in retta passando in vantaggio sull’errore del rivale e sottraendosi al finale di Tchin Tchin (brevemente incerto al via) e Paris Giampe’ che sono terminati nell’ordine ma vicinissimi per il secondo posto
Splendido “coast to coast” di Unada Ferm nella prova per ottimi 4 anni, sui 1.650 metri. La cavalla allenata da Holger Ehlert e improvvisata da Davide Nuti al posto di Roberto Vecchione, ha conquistato subito il comando ed è andata via a tutto gas, con un km in 1.12.4 e un quarto finale ancora in bella spinta, con il quale ha tenuto in rispetto un’ottima Ultimaluna Grif, che ha provato generosamente a risalire all’esterno e di più non poteva fare. Per la vincitrice l’ottimo tempo di 1.12.4 (record) su una pista non velocissima. Uncle Nico ha colto un buon terzo posto, mentre Uronometra è incappata in una delle sue giornate-no ed è finita subito a tabellone.
Grande prestazione di Talbot di Azzurra nel Premio Allasio Park, prova sui 1.650 metri per cavalli di cat. C. Il cavallo allenato da Erik Bondo e guidato da Pippo Gubellini (al secondo successo nel pomeriggio) ha difeso il comando dall’attacco iniziale di Tanaroa degli Dei, ha proseguito a gran ritmo (km in 1.12.5) e nel finale è riuscito a sottrarsi al finale di Shatar Club: quest’ultimo ha impressionato, affrontando una pesantissima risalita in terza e seconda ruota da fondo gruppo e arrivando ancora vitale, tanto da avvicinare e mettere i brividi al vincitore. In scia a Shatar Club è risalito benissimo anche Picone, che sul palo ha agguantato il terzo posto battendo l’appostato Sacro Jet.
RED/Agipro

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