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Ippica & equitazione

23/06/2017 | 19:33

Ippica, La Maura: Ronaldo Grad si aggiudica il Premio Oropuro Bar

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MILANO – All’Ippodromo SNAI La Maura l’atteso Premio Oropuro Bar, valevole per l'handicap ad invito valido come TQQ, si conferma Roberto Vecchione con Ronaldo Grad. Sfruttando al meglio la collocazione in prima fila allo start, il driver campano (che aveva gia? raggiunto il terzo successo del pomeriggio), ha portato al comando il cavallo allenato da Alessandro Raspante, che ha poi trottato il miglio tutto d'un fiato, con una media di 1.13 netti, rendendosi imprendibile per i rivali. Oxford Street e? avanzato sul penultimo rettilineo con un bel volo in terza ruota e in retta con un ultimo guizzo ha preso la meglio per il secondo posto su un valido Poter Jet, che dopo buon avvio al km aveva tentato l'attacco al battistrada. A completare il podio del "Quinte?" l'altro penalizzato Running Allmar e Torres dei Greppi.

La stagione di corse a La Maura non si poteva chiudere in modo migliore con il successo di Uno Italia al nuovo record della pista milanese, un sensazionale 1.10.9 al km. Semplicemente "mostruoso" il figlio di Conway Hall, che e? risalito all'esterno, e? passato su Umbral Ferm gia? al km e ha proseguito solitario il suo show sin sul palo. Umbral Ferm e Uma D'Asti si sono gettati di galoppo sulla curva finale, cosi?, a largo intervallo, ha chiuso al secondo posto Uisconsin Vol su Ulberto.

Ma andiamo per ordine. In apertura di riunione il Premio Barrage Bip che vede i gentlemen in sediolo con anziani di cat. F impegnati sui 1650 metri. Alla prima uscita per il training di Pippo Gubellini, ha fatto letteralmente il "botto" il rientrante Storm Gar, affidato alle mani del capoclassifica Filippo Monti. Giocatissimo al betting, il portacolori della scuderia Carsko e? scivolato in testa in 200 metri, ha tenuto andatura elevatissima (1.11.9 il km) e nel finale si e? staccato per chiudere al nuovo personale di 1.11.5, senza neppure essere stappato dal suo interprete. Priest Prav ha tenuto il contatto con il vincitore finche? ha potuto, poi e? andato in debito di ossigeno e in retta e? stato sopravanzato da Nemes By Pass e Tunecede, giunti nell'ordine. Falloso al via Tsunami Cup e Rilke Laumar.

Presentata sferrata di 4 ferri, Vittoria Mark ha centrato la prima vittoria in carriera nel Premio Danusa Oaks, alla bella cifra di 17,16 al Totalizzatore: subito in testa, la cavalla allenata da Matteo Restelli e guidata da Roberto Vecchione e? stata avvicinata da Verne del Ronco (che pero? si e? estromesso a meta? gara), ha respinto l'attacco deciso di Verzellino Jet sul penultimo rettilineo e in retta si e? sottratta con facilita? al rivale. Verzellino Jet ha peggiorato l'andatura negli ultimi metri e sul palo e? stato bruciato da Vidia Club, liberatasi tardi e autrice di bella retta finale.

Buoni 4 anni a confronto nel Premio Felipe Oaks, affermazione prepotente di Uricuss, che alla prima uscita per il training di Gennaro Casillo ha dato dimostrazione di superiorita? sui rivali di giornata. Il portacolori della scuderia My Horse, con Enrico Bellei in sediolo, ha raggiunto il favorito Uragan Kronos (molto giocato al betting) a meta? gara, lo ha attaccato con decisione sul penultimo rettilineo e in retta e? passato chiaramente, concludendo la sua fatica al record di 1.12.5. Uragan Kronos ha conservato il secondo posto dal ritorno del gruppo, alla fine capeggiato da Unica Cagemar.

Combattutissima Premio Une del Rio, la prova sui 1650 metri riservata a cavalli di cat. D: Turbo By Bye ha conquistato il comando e ha "volato" i primi 600 metri velocissimi in 41.3 per contenere Sophiaz e Tamboss all'esterno, ha completato il km in 1.12.8 e in retta ha provato coraggiosamente a respingere anche l'attacco di Flyer Boshoeve, che Roberto Vecchione aveva prontamente portato in seconda pariglia in scia a Sophiaz: l'importata allenata da Holger Ehlert ha avuto schema perfetto ma ha comunque dovuto faticare per venire a capo del coraggioso battistrada, passando di precisione solo in zona traguardo, grazie alle scelte azzeccatissime del suo interprete (al secondo centro nel pomeriggio). Terzo posto per l'appostato Revillon, mentre Sophiaz e? comprensibilmente calata ai 300 finali.

Ancora tre anni di scena nella 5^ corsa della giornata, Premio Parisienne Bar. Sembrava nella classica botte di ferro la favorita Vogue Bi, passata al comando in 500 metri senza strappare e che ha potuto completare una prima meta? gara tranquilla, e invece la cavalla allenata da Erik Bondo ha avuto poco da opporre sul pressing di Vincente Rod e appena in retta ha alzato bandiera bianca, lasciando via libera al cavallo di Harri Rantanen che, con Max Castaldo in sediolo, si e? comunque meritato il successo con oltre un giro allo scoperto. Per il secondo posto l'appostata Valchiria Baba ha contenuto Via Col Vento Gar, mentre sulla prima curva si erano estromessi gli attesi Verner Lux e Veleno D'Amore. RED/Agipro

 

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