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Lotteria Italia

05/01/2015 | 10:18

Lotteria Italia, la superstite di un mondo che non c'è più: dal Totip al Totobingol, tutti i giochi 'spariti'

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ROMA – Carnevale di Viareggio, Gran Premio di Merano, Regata storica di Venezia. Sono alcune delle più celebri lotterie che hanno contrassegnato storia e tradizione del nostro Paese e che, “aggredite” da giochi più moderni, veloci e, soprattutto ricchi, sono via via scomparse, quasi umiliate dai dati di raccolta impietosi. E così, anche se lontana dai fasti del passato, quando ogni edizione arrivava facilmente vicino ai 30 milioni di biglietti e molto spesso li superava - con il record del 1988 con 37,4 milioni di tagliandi staccati - la Lotteria Italia si ritrova unica superstite tra le lotterie tradizionali. Nell'età dell'oro si contavano fino a 13 lotterie nazionali da Sanremo ad Agnano, dalla Lotteria della Giornata del bambino africano, fino a quella della Pace e della Buona azione. Oggi è rimasta solamente la Lotteria Italia, che per il 2014 ha venduto 7,8 milioni di biglietti, in lieve crescita (+2,5%) rispetto al 2013. Gratta&Vinci, SuperEnalotto, scommesse sportive: le nuove forme di gioco hanno mandato in pensione le lotterie, tranne quella del 6 gennaio, viva più per tradizione che per risultati di raccolta e, via via, anche quei giochi che hanno contrassegnato la seconda metà del secolo scorso.

IL TOTOCALCIO E I SUOI FRATELLI – Anche se non definitivamente scomparso dalle scene, il Totocalcio, nato nel 1946, è da tempo in agonia, travolto dalle più agili e dinamiche scommesse sportive. Il 2014 del Totocalcio si è chiuso con una raccolta misera: 24 milioni di euro – per dare un'idea: il Gratta&Vinci li raccoglie in un giorno - e vincite modeste rispetto ai fasti degli anni '90. Il montepremi più alto mai registrato risale al concorso del 5 dicembre 1993, pari a oltre 34 miliardi di lire, mentre appena un mese prima era stata assegnata la più alta vincita della storia di questo concorso: il 7 novembre furono realizzati tre '13' che pagarono circa cinque miliardi di lire l'uno. Il crollo del Totocalcio ha trascinato giù anche i suoi fratelli: il Totogol oggi raccoglie 10mila euro a concorso, mentre Totosei e Totobingol sono andati in pensione da tempo. Quest'ultimo fu al centro di un caso singolare: era talmente difficile il sistema di gioco che mai nessuno riuscì a centrare il “7” miliardario.

FEBBRE DA CAVALLO – Tra i giochi scomparsi, ma tra i più popolari negli anni '90, c'è il Totip, nato nel 1948. Sulla schedina venivano indicate sei corse di cavalli di trotto e galoppo. I cavalli venivano suddivisi in gruppi contraddistinti dai simboli 1, X e 2 e il concorrente doveva indovinare i segni vincenti. La vincita più alta fu centrata a Pescara nel novembre 1998, pari a oltre 4 miliardi di lire. Nel 1995, il gioco venne riformato aggiungendo una settima corsa e prese il nome di Totip+, ma il 30 giugno 2007 è stato definitivamente sospeso. Da tempo, si vocifera di un rilancio in grande stile ma, per ora, siamo fermi ai ricordi del passato.

L'ENALOTTO, IL TOTOCALCIO DEL LOTTO – Strettamente legato alle estrazioni del Lotto, ma strutturato in modo analogo al Totocalcio con i segni 1 X 2, l'Enalotto consisteva nell'indovinare i primi estratti di tutte le dieci ruote del Lotto più i secondi estratti delle ruote di Napoli e Roma, con il segno '1' associato ai numeri da 1 a 30, 'X' ai numeri da 31 a 60 e il '2' ai numeri da 61 a 90. Il gioco premiava chi avesse totalizzato dodici, undici o dieci punti. Dopo quaranta anni di storia, a causa del calo delle giocate, nel 1997 l'Enalotto venne sostituito dall'attuale SuperEnalotto.

IN PISTA CON LA FORMULA 101 – Ci ha salutato anche la scommessa 'Formula 101': una minischedina dedicata agli altri sport (diverse le varianti) lanciata nel 1999, consisteva, a seconda del tipo di gara oggetto della scommessa, nel pronosticare le prime otto auto o moto classificate, secondo l'ordine di arrivo, rispettivamente nelle gare di Formula 1 e Motociclismo. Vinceva il jackpot di Formula 101 chi totalizzava 101 punti, indovinando l'esatto ordine di arrivo dei primi 8 classificati. La vincita più alta venne registrata nel maggio 2000, pari a 931 milioni di lire. Il concorso venne sospeso nel 2004.
CR/Agipro

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