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Attualità e Politica

30/03/2004 | 16:00

CTD IN CASSAZIONE: ANCORA INCERTEZZA SULL’UDIENZA DI DOMANI

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ctd in cassazione ancora incertezza sulludienza di domani

(n.t.) Clima di grande incertezza sull’effettivo svolgimento dell’udienza in programma domani alla Corte di Cassazione. Lo sciopero degli avvocati, ma non solo, contribuisce a rendere imprevedibile la mattinata di mercoledì 31 marzo, quando le Sezioni Unite della suprema Corte saranno chiamate a stabilire se gli articoli 4 della legge 401/89 e 88 del Tulps, nella parte in cui prevedono come reato l’attività dei centri trasmissione dati collegati a bookmaker esteri, siano conformi al Trattato UE. Proprio in queste ore sono in corso le classiche “schermaglie” legali, specialmente in materia di partecipazione o meno di alcune parti lese (pubblica amministrazione ed operatori nazionali del gioco) al giudizio in Cassazione: ben sei sono le memorie depositate in cancelleria, “firmate” da Sisal, Lottomatica, alcuni concessionari Snai, Match Point, Newbet, Avvocatura dello Stato e Coni. In questo momento sembra prevalere l’ipotesi del rinvio - voluta da Stanley e avversata dal ministero dell’Economia e dagli operatori - ma una piccola chance di svolgimento dell’udienza c’è ancora, secondo quanto risulta ad Agipro, e potrebbe trasformare il 31 marzo 2004 in una data fondamentale per gli equilibri futuri del mercato delle scommesse. 

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