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Attualità e Politica

23/06/2005 | 12:52

GIOCHI: IN FUTURO UN MERCATO CON MENO RESTRIZIONI

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giochi in futuro un mercato con meno restrizioni
(n.s.) “Non sarà possibile avere un mercato “aperto” già nel 2006, ma lentamente ci avvicineremo. In teoria le restrizioni ci sono, ma nella pratica è sempre più difficile farle rispettare”. Queste le considerazioni di Ewout Keuleers, avvocato belga esperto in tematiche relative al settore dei giochi. Le riflessioni di Keuleers, come riportato sul sito www.jamma.it, scaturiscono dalla constatazione dell’esistenza di un gran numero di contestazioni sui divieti imposti dai governi all’attività di raccolta di scommesse in Rete. Nel 2004 le contestazioni in materia, presentate alla Corte Europea, sono state ben quattro, mentre nei dieci anni precedenti era accaduto solo altre cinque volte. Entro tre anni, secondo Keuleers, il gran numero di azioni legali avrà l’effetto di eliminare ogni tipo di restrizioni e di arrivare, quindi, ad un mercato completamente liberalizzato. “Entro i prossimi due o tre anni il mercato sarà aperto a tutte le forme di gioco d’azzardo socialmente accettabili, come le scommesse sportive”. Non basta, perché l’avvocato pensa che se le Corti stabiliranno che il poker-on line è un gioco d’abilità, ci potrebbero essere interessanti sviluppi anche in questo settore. Il poker, infatti, sta diventando la punta di diamante per le compagnie che si occupano di gioco via Internet, con un giro d’affari che si aggira tra i 7 e i 12 miliardi di dollari e con una crescita del 20% annuo.

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