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27/05/2016 | 13:07

Slot, Astro: “Lombardia, l’assessore Beccalossi offende ancora gli operatori di gioco lecito”

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Slot Astro Lombardia Beccalossi

ROMA - Nuovo attacco agli operatori del gioco lecito da Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia. E’ quanto denuncia l’associazione Astro, che in una nota ricorda come in alcune recenti dichiarazioni la Beccalossi non solo abbia negato «il ruolo imprenditoriale degli operatori» definiti «attacca-spine», ma si sia spinta «ad etichettarli come “strozzini di Stato”. L’ossessione con la quale l’assessore aggredisce gli operatori del gioco legale non ha precedenti», si legge ancora, «e sembra ispirata da un bisogno di “espiazione”, o meglio di “dimostrazione di avvenuta redenzione”. Infatti, ne ha ben d’onde: nel 2009, l’assessore ha fatto parte della maggioranza parlamentare che ha varato (con il voto favorevole dell’assessore stesso) il decreto Legge (c.d. Salva-Abruzzo) istitutivo delle Videolotteries, ovvero quei 57.000 apparecchi da casinò che accettano puntate sino a 10 euro al colpo, e promettono vincite sino a 500mila euro. Non contenta: negli ultimi 3 anni la Regione Lombardia ha varato – grazie all’interventismo specifico dell’Assessore - due Leggi di restrizione all’installazione di apparecchi da gioco lecito, artefici del “fantastico traguardo” di aumentare il numero di malati di G.A.P. del 42% nei primi due anni di vigenza dei divieti, e addirittura di un + 100% di aumento di malati nell’ultimo anno (secondo le dichiarazioni dello stesso Assessore alla prima riunione della Conferenza Stato-Regioni). In un Paese normale “si dovrebbe prendere atto” di questi esiti», conclude la nota, «e comportarsi di conseguenza, astenendosi – almeno - dal mantenere un protagonismo sulla materia che ha già mietuto troppi danni alla popolazione amministrata».

RED/Agipro

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