Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 28/03/2024 alle ore 09:30

SuperEnalotto

17/06/2016 | 13:10

SuperEnalotto, la Grande Attesa: con 96 milioni in gioco, anche il ritardo diventa un piacere

facebook twitter pinterest
SuperEnalotto Grande Attesa ritardo piacere

ROMA - «Cinque minuti e arrivo!»: è la classica frase da ritardatario cronico, che cerca di calmare chi è costretto ad aspettare. Una scusa che a volte non evita attese interminabili e che non basta a ripagare del tempo perduto. Per esempio i fan di Madonna, che a marzo hanno dovuto aspettare 4 ore in più rispetto al previsto per vedere l’esibizione della star del pop. Di ritardi record è ben esperto chi viaggia per svago o per lavoro: 400 minuti l’attesa accumulata da un treno sulla tratta Milano-Torino a febbraio di quest’anno, che però diventano un’inezia rispetto alle 27 ore di un volo tra Malaga e Manchester nel 2011. Tutti numeri che scompaiono di fronte alla lentezza dei postini belgi: una cartolina spedita nel 1910 è arrivata a destinazione con “appena” 96 anni di giri tra diversi uffici postali.

Eppure ci sono anche momenti in cui l’attesa cresce insieme al piacere: lo sanno bene i cacciatori di Jackpot del SuperEnalotto, con la posta in palio salita a oltre 96 milioni di euro. La sestina esatta non si vede dal 16 luglio dello scorso anno, quando ad Acireale finì un premio da 21,8 milioni: con 11 mesi e 144 concorsi di assenza è il maggior ritardo mai registrato nella storia del gioco. Un ritardo che non crea disagi o scompiglio, ma che può regalare la quarta vincita più alta nella storia del gioco, la più ricca d’Europa e la terza fra le lotterie mondiali.

PG/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password