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Attualità e Politica

22/02/2021 | 09:09

Coronavirus, le richieste delle Regioni al Governo: "Revisione dei protocolli per le riaperture e ristori garantiti"

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ROMA - «Priorità assoluta» per «la campagna vaccinale», tempistiche precise per la classificazione delle zone, un'indispensabile «revisione dei protocolli per la regolazione delle riaperture» e ristori garantiti «sia nel caso di provvedimenti restrittivi di livello nazionale, sia regionale». Solo le richieste che la Conferenza delle Regioni ha trasmesso ai ministri Mariastella Gelmini e Roberto Speranza, in vista dell’adozione del prossimo provvedimento del Governo. 
«È necessario rivedere la tempistica per l'adozione dei provvedimenti di classificazione delle zone e delle relative ordinanze. Occorre che siano conosciute con congruo anticipo dai cittadini e dalle imprese dei diversi territori regionali. Occorre, altresì, poter procedere ad una programmazione delle attività anche attraverso una diversa organizzazione dell'esame dei dati della cabina regia, delle ordinanze e della relativa decorrenza», si legge nel documento. «Si ritiene indispensabile procedere a una revisione dei parametri e alla contestuale revisione del sistema delle zone, nel senso della semplificazione, che passi funzionalmente anche da una revisione dei protocolli per la regolazione delle riaperture, in senso anche più stringente laddove necessario. Occorre in questa fase un cambio di passo che consenta di coniugare le misure di sicurezza sanitaria con la ripresa economica e delle attività culturali e sociali», continua il documento.
Per le Regioni, «le restrizioni dovrebbero tener conto dell'analisi dell’esperienza sin qui condotta, valutando le restrizioni che si sono rivelate più o meno efficaci, al fine di poter meglio soppesare quali attività sia necessario chiudere o limitare e quali invece possano essere riaperte, valutando in questo caso, ove necessario, anche protocolli aggiornati. Tale soluzione risulta essenziale ed opportuna in quanto alcune attività risultano totalmente chiuse da diversi mesi e il prolungarsi di tale situazione risulterebbe esiziale per le stesse».
RED/Agipro

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