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Attualità e Politica

08/10/2020 | 10:19

Decreto Agosto, Servizio Bilancio Camera: società in house di ADM, il Governo chiarisca gli oneri per la finanza pubblica

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Decreto Agosto Servizio Bilancio Camera ADM Governo

ROMA - «Andrebbe acquisito l’avviso del Governo sul coordinamento fra le due disposizioni» relative all'istituzione di una società di servizi integralmente controllata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: lo sottolineano i tecnici del Servizio Bilancio della Camera nel dossier sui profili finanziari del Decreto Agosto. Il testo prevedeva originariamente che la società in house di ADM potesse essere costituita «senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica», mentre la norma introdotta al Senato «quantifica gli oneri in misura pari a 600mila euro per il 2021 in termini di fabbisogno e indebitamento netto».

TICKET REDEMPTION - Nessuna osservazione in merito ai profili di quantificazione del riordino degli apparecchi senza vincita in denaro, ma i tecnici del Servizio Bilancio evidenziano sul tema «la soppressione della previsione del parere delle Commissioni parlamentari precedentemente previsto per l’adozione del decreto ministeriale» che dovrà «determinare la base imponibile forfetaria dell’imposta sugli apparecchi da intrattenimento».

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI - Per i tecnici «andrebbero acquisiti elementi in ordine all’ammontare e all’effettiva disponibilità delle risorse» stanziate per il 2020 «per l'istituzione di premi speciali associati alla lotteria degli scontrini» che, secondo quanto prevede il decreto, saranno «interamente destinate alle spese amministrative e di comunicazione connesse alla lotteria».

PROROGA GIOCHI A TOTALIZZATORE - Il rinvio della decorrenza della nuova concessione per la gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale «comporta una proroga dell’attuale affidamento (sia pure in capo al medesimo concessionario)», quindi «andrebbero acquisiti elementi sulla compatibilità del rinvio con la disciplina europea del mercato interno e degli affidamenti di contratti pubblici», spiegano ancora i tecnici, in merito ai profili di quantificazione della norma che rinvia la stipula e la decorrenza della nuova concessione per il SuperEnalotto «dal 24 agosto 2020 al 1° dicembre 2021, mantenendo fermo nel 2020 il pagamento della quota offerta dall’aggiudicatario in fase di gara». I tecnici non hanno osservazioni «né sotto il profilo del rinvio della decorrenza delle condizioni più favorevoli offerte dall’aggiudicatario (posto che a tali elementi non erano stati ascritti effetti finanziari, in quanto secondo le relazioni tecniche gli stessi sarebbero stati computabili a consuntivo), né sotto il profilo del rinvio del pagamento dovuto dall’aggiudicatario (in quanto infrannuale).
MSC/Agipro

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