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Attualità e Politica

14/04/2021 | 11:20

Decreto Sostegno, le proposte di De Bertoldi (Fratelli d'Italia): proroga concessioni giochi, rimodulazione versamenti preu e agevolazioni alle sale scommesse

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ROMA - Proroga onerosa di 48 mesi per le concessioni giochi, rimodulazione dei versamenti del preu di slot e vlt, agevolazioni per le sale scommesse chiuse a causa della pandemia: sono le proposte del senatore di Fratelli d'Italia, Andrea De Bertoldi, al Decreto Sostegno, all'esame delle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato.

PROROGA CONCESSIONI - A causa «della straordinaria emergenza epidemiologica da Covid-19 e dell'impossibilità di delineare un quadro economico adeguato a identificare l'equilibrio finanziario delle concessioni da mettere a gara, il termine di scadenza previsto per le concessioni in materia di gioco pubblico gestite dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, sia fisiche che a distanza, sia in proroga che in vigenza, è prorogato a titolo oneroso di 48 mesi, a far data dalla scadenza delle singole concessioni e a far data dal 1° giugno 2021 per quelle già in proroga». Gli oneri concessori «sono confermati nella stessa misura per la durata della proroga» e, «per i primi 18 mesi» non saranno dovuti, «a titolo di ristoro economico, per gli affidatari delle concessioni che hanno subìto interruzioni del servizio». Le procedure di gara relative alle concessioni in proroga saranno poi «indette entro sei mesi».

PREU SLOT E VLT - Con due emendamenti, De Bertoldi chiede di intervenire sui versamenti del preu degli apparecchi da gioco. A causa della «prolungata sospensione della raccolta di gioco», tutti i termini del versamento del preu per slot e vlt «sono prorogati» fino al «primo periodo contabile successivo» alla «ripresa della raccolta» e «sono consentiti anche mediante rateazioni mensili di pari importo, con debenza degli interessi legali calcolati giorno per giorno», da corrispondere entro «il 16 dicembre dell'esercizio al quale si riferiscono». L'altro emendamento rimodula i termini per il versamento del preu: «in relazione alle competenze a saldo del primo semestre 2021, la scadenza s'intende prorogata al 31 dicembre 2021», con «la possibilità di rateizzare le somme in 8 rate mensili di pari importo, con applicazione degli interessi legali calcolati giorno per giorno». La prima rata dovrà essere «versata entro il 30 maggio 2021 e le successive entro l'ultimo giorno lavorativo di ciascun mese», mentre «l'ultima rata è versata entro il 31 dicembre 2021».

CONTRASTO AL GIOCO MINORILE - «Per garantire più efficientemente il divieto» di gioco per i minori e, «in particolare, il controllo di ingresso» nelle sale dove sono installati apparecchi da intrattenimento e «facilitare i controlli di pubblica sicurezza», De Bertoldi propone che, dal 1° giugno 2021, l'accesso sia consentito «esclusivamente tramite soluzioni tecnologiche che consentano di identificare i soggetti che intendono accedere alle aree di gioco». Sarà il Mef, di concerto col Viminale, a definire entro sei mesi le soluzioni tecnologiche idonee: fino a quel momento, «gli esercenti sono tenuti a verificare l'identità e l'età» dei giocatori «tramite un valido documento di riconoscimento».

OBBLIGHI DI GARANZIA - De Bertoldi chiede anche di sospendere, fino al 31 dicembre 2021, «l'obbligo di prestare le garanzie relative all'obbligo di riversamento dell'importo residuo della raccolta» per gli esercenti. Inoltre sarà l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, tenuto conto dei periodi di sospensione della raccolta, a rideterminare «le somme effettivamente dovute a titolo di canone di concessione per il primo semestre dell'anno 2020 e per il primo semestre dell'anno 2021». Infine, «nei contratti bancari e negli atti amministrativi che prevedono accesso al credito con garanzia pubblica o a finanziamenti agevolati o indennizzi a fondo perduto per le imprese danneggiate dal blocco delle attività dovute all'emergenza, sono nulle le clausole e le norme che prevedono l'esclusione delle imprese che operano nella raccolta di gioco» mediante apparecchi.

AGEVOLAZIONI PER SALE SCOMMESSE - «In considerazione della sospensione dell'attività di raccolta delle scommesse» a causa dell'emergenza Covid, De Bertoldi propone di concedere ai titolari delle sale «un credito di imposta pari alle somme corrisposte per canoni, spese ed oneri, comunque denominati nei relativi contratti, sostenuti dalla sospensione della raccolta fino al 31 dicembre 2021. Il credito d'imposta è determinato in misura pari a 1/12 del totale delle spese ed oneri annuali, per ogni mese di effettiva chiusura».

RICARICA CONTI GIOCO - Infine, De Bertoldi propone di «consentire le ricariche dei conti gioco»: gli accessi agli esercizi di giochi e scommesse «dovranno verificarsi nel rispetto della normativa vigente, garantendo l'utilizzo dei dispositivi imposti e il divieto di assembramenti». 

MSC/Agipro

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