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Attualità e Politica

06/11/2017 | 17:14

Giochi, Liguria: incontro Regione-associazioni, obiettivo proposta di legge condivisa entro febbraio

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Giochi Liguria Regione associazioni

ROMA - Una proposta di legge condivisa sul gioco e il contrasto alle ludopatie entro febbraio, in modo da presentarla al Consiglio regionale della Liguria per l'esame nelle commissioni, arrivando al voto dell'Aula entro il mese di maggio: è l'obiettivo individuato oggi al termine di una riunione con i rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio e delle associazioni impegnate nel contrasto alle ludopatie, alla quale hanno partecipato il presidente Giovanni Toti, la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale e l'assessore allo Sviluppo Economico, Edoardo Rixi. Durante l'incontro è stata sottolineata l'importanza dell'intesa raggiunta in Conferenza Unificata sulla proposta presentata dal sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, che costituisce il testo guida per la futura normativa regionale.
Entro i prossimi 30 giorni le associazioni sedute ai tavoli regionali e Anci Liguria presenteranno le proprie osservazioni scritte sulla proposta di Baretta. A seguire, entro la pausa natalizia, Regione Liguria convocherà separatamente i due tavoli del sociale (convocazione a cura dell'assessorato alla Salute) e del commercio (convocazione a cura dell'assessorato allo Sviluppo Economico), coinvolgendo in entrambi anche Anci, così da addivenire, entro la fine di gennaio, ad una prima bozza di proposta di legge regionale che sarà presentata ai due tavoli in riunione plenaria. In questo modo sarà possibile esaminare eventuali proposte di modifica o integrazione da parte delle associazioni e perfezionare la proposta di legge entro il mese di febbraio, per l'avvio dell'esame nelle commissioni del Consiglio regionale. Per quanto riguarda il contrasto alle ludopatie, nel corso dell'incontro è stato ricordato che Regione Liguria ha già predisposto un piano di comunicazione e sensibilizzazione della popolazione, oltre ad una serie di progetti elaborati dalle Asl, pronti a partire, non appena il Governo avrà sanato il vizio procedurale oggetto della sentenza con cui il Tar del Lazio ha bloccato i finanziamenti nazionali destinati alle Regioni.
La Liguria è stata una delle prime regioni a dotarsi di una legge per il contrasto al gioco patologico, che stabiliva che - alla data del 30 aprile 2017 -  tutti gli apparecchi di gioco posti a meno di 300 metri dai luoghi sensibili sarebbero stati considerati illegali. Lo scorso 1° aprile, però, il presidente Toti aveva deciso di prorogare di un anno l'entrata in vigore della legge.
RED/Agipro

 

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