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Attualità e Politica

13/09/2016 | 08:55

Giochi, Regione Friuli Venezia Giulia: ok della Commissione Salute alla relazione sulla legge per il contrasto della dipendenza

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Giochi Regione Friuli Venezia Giulia Commissione Salute relazione

ROMA - La Commissione Salute del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvatto all'unanimità la relazione del Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione dalla legge regionale sul contrasto della dipendenza da gioco. E' quanto si legge in una nota del Consiglio Regionale, che sottolinea che il Comitato «ha rilevato l'istituzione del Tavolo tecnico regionale gioco d'azzardo patologico, previsto dall'articolo 8 della legge; la determinazione della distanza di insediamento dai luoghi sensibili delle attività che prevedano locali da destinare a sala da gioco o l'installazione di apparecchi per il gioco lecito, fissandola in 500 metri (via pedonale più breve); l'approvazione del Piano attività gioco di azzardo patologico - GAP 2015, un progetto innovativo in tema di contrasto al gioco d'azzardo, che prevede "Azioni di carattere regionale" (cui sono stati riservati, nel 2015, 10.000 euro) e "Azioni di carattere territoriale" realizzate da soggetti del terzo settore e da una rete di partner pubblici e privati, con 50 mila euro di fondi». 
La relazione mette in luce il ruolo dei Servizi sanitari relativamente al trattamento del gioco d'azzardo patologico, l'organizzazione a livello territoriale dei Servizi sanitari al fine del recupero dei soggetti affetti da tale patologia e le modalità di accesso in tutta la Regione e non indica criticità rispetto alla previsione del marchio regionale Slot-Free-FVG, nè relative alla riduzione dell'aliquota Irap e agli accordi con gli enti del servizio di trasporto pubblico locale. Diverse proposte di logo sono state ideate e il tavolo tecnico regionale sul gioco ha selezionato quello per realizzare le vetrofanie da rilasciare agli esercizi e luoghi deputati all'intrattenimento che scelgano di installare o disinstallino apparecchi per il gioco lecito. I consiglieri hanno proposto di «facilitare la riduzione dell'Irap», di incentivare i «controlli dei limiti di legge riguardanti le distanze degli apparecchi, sui luoghi sensibili e di ipotizzare «possibili modalità da applicare per disincentivare» il gioco, come ad esempio, l'uso della tessera sanitaria e l'introduzione di tempi limitati di giocata. Il presidente della Commissione Franco Rotelli (PD), «raccogliendo le istanze emerse dagli interventi dei consiglieri, ha proposto l'istituzione di un gruppo di lavoro che operi per individuare forme e modi per incidere sugli aspetti della legge ancora non ancora applicati». MSC/Agipro

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