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Attualità e Politica

19/11/2019 | 17:20

Gioco patologico, Campania: distanziometro e limiti orari, via libera in Commissione Sanità al testo unificato

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Gioco patologico Campania Commissione Sanità testo unificato

ROMA - Passo decisivo per la legge sui giochi della Campania: la Commissione Sanità della Regione ha approvato il testo unificato recante "Disposizioni per la prevenzione e la cura del disturbo da gioco d'azzardo e per la tutela sanitaria, sociale ed economica delle persone affette e dei loro familiari". L'obiettivo del provvedimento, che dovrà essere esaminato dall'Assemblea, è la prevenzione e il contrasto di forme di dipendenza dal gioco con vincita in denaro, il trattamento e recupero delle persone che ne sono affette e il supporto delle loro famiglie e la tutela dei minori. La legge individua in modo analitico le competenze della Regione che disciplina e monitora le attività delle sale da gioco e degli spazi per il gioco attraverso la regolamentazione degli orari di esercizio e delle distanze da luoghi sensibili.
Viene vietata la nuova apertura di attività ad una distanza dai luoghi sensibili inferiore a 250 metri e viene previsto che, per le attività già esistenti, le disposizioni regolanti le distanze non sono applicabili, a condizione che detti esercizi siano siano dotati o si dotino (entro 240 giorni dall'entrata in vigore della legge) di una serie di requisiti e presidi volti a prevenire e contrastare il fenomeno del disturbo da gioco d'azzardo. Per quanto riguarda gli orari di esercizio delle slot, viene introdotta una disciplina differenziata: gli esercizi pubblici (bar, tabacchi, ecc.) dovranno osservare una sospensione di complessive 12 ore giornaliere; per le sale la sospensione è di 8 ore giornaliere complessive e consecutive, dalle 2 alle 10. Quanto ai locali, bar e tabaccherie devono sospendere ogni attività di gioco per 8 ore giornaliere, di cui 6 ore consecutive nel periodo notturno.
La previsione di una regolamentazione oraria ad hoc per ciascuna tipologia di attività, e in ragione della specializzazione o meno degli esercizi, si pone in piena coerenza con le finalità di tutela degli investimenti della rete distributiva soggetta a regole pubbliche, permettendo specularmente un adeguato contrasto all'offerta illegale, secondo gli indirizzi dell'intesa interistituzionale del settembre 2017.
MSC/Agipro

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