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Attualità e Politica

30/11/2020 | 12:13

Manovra, Camera: 7.000 emendamenti in Commissione Bilancio, ritocco a preu e tassa sulla fortuna, proroga delle concessioni giochi

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Manovra Camera emendamenti bilancio

ROMA - Sono circa 7.000 gli emendamenti alla manovra depositati in Commissione Bilancio alla Camera, di cui circa la metà da parte della maggioranza. Tra le proposte di modifica depositate, alcune riguardano il settore giochi: si va dagli interventi di ristoro per le sale bingo alle agevolazioni per gli operatori che distribuiscono apparecchi di puro intrattenimento; alcuni deputati chiedono anche un ritocco della tassa sulla fortuna e del preu sulle slot, oltre che di annullare le clausole contrattuali che prevedono l’esclusione delle aziende che operano nella raccolta di gioco a mezzo apperecchi. 
Secondo quanto prevede un emendamento di Mauro D'Attis (Forza Italia), sono nulle le clausole contrattuali che prevedono l’esclusione delle aziende che operano nella raccolta di gioco a mezzo degli apparecchi da gioco (slot e VLT). Con un altro emendamento, D'Attis propone che nel 2020 e 2021 il preu sulle slot sia fissato nel 21,60% delle somme giocate. Un altro emendamento di Forza Italia propone che le concessioni attualmente in essere siano ulteriormente prorogate per il periodo necessario a consentire l’indizione e lo svolgimento, da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, delle gare finalizzate all’attribuzione delle nuove concessioni, aventi tutte decorrenza dal 1° gennaio 2023. 

Inoltre, D'Attis propone che ai concessionari di scommesse, slot e Vlt sia retrocessa la parte di imposta unica e di preu che risulti eccedente gli importi dovuti e versati, per i medesimi titoli e per i periodi mensili corrispondenti nel 2019, incrementata dalle maggiorazioni dei prelievi successivamente intervenute, al fine di assicurare la neutralità del ristoro sul gettito erariale.
D'Attis propone anche che la base imponibile dell’imposta sugli Intrattenimenti (Isi) sugli apparecchi di puro intrattenimento relativa al 2020 sia ridotta del 50% e gli importi già versati possono essere utilizzati in compensazione nel 2021. Inoltre, dal 1° gennaio 2021, la ritenuta sulle vincite del 10eLotto e dei relativi giochi opzionali e complementari è fissata al 12%. Un'altra proposta di modifica presentata da alcuni deputati di Forza Italia prevede interventi di ristoro per le sale bingo, per le quali la manovra ha previsto già alcune agevolazioni: dal 1° gennaio 2021, si legge nell'emendamento, il prelievo erariale ed il compenso per il controllore centralizzato del gioco del bingo sono fissati rispettivamente nella misura del 8% e dell’1% del prezzo di vendita delle cartelle e il montepremi èè stabilito nel 73% del prezzo della totalità delle cartelle vendute in ciascuna partita. 
RED/Agipro

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