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Attualità e Politica

17/12/2019 | 14:40

Manovra, Distante (Sapar): "L'aumento del costo delle concessioni uccide il gioco legale, bando inutile senza una legge nazionale"

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Manovra Distante Sapar

ROMA - «Il Governo non ascolta le ragioni della categoria e sembra non avere buonsenso». Lo ha detto il presidente dell'associazione Sapar, Domenico Distante, nel corso di una conferenza stampa alla Camera. Innanzitutto, «gli apparecchi non possono essere pronti dal 1° gennaio» con i nuovi aumenti previsti per il prelievo erariale, «perchè bisogna dare il tempo all'industria nazionale per omologare e certificare gli apparecchi. Ci sono colleghi che ancora non hanno finito di cambiare il parco macchine precedente», ha continuato.
Inoltre, con l'emendamento del senatore Endrizzi, è stato aumentato il costo dei diritti per gli apparecchi da mettere a gara il prossimo anno, diminuendone il numero: «Aumentare il costo non fa altro che uccidere le piccole e medie imprese che per trent'anni hanno preservato il gioco legale sul territorio», ribadisce. Infine, preservando le norme più restrittive degli enti locali, il rischio è «partecipare a un bando di gara per acquistare dei diritti e poi non poter collocare gli apparecchi», sottolinea. «Ancora aspettiamo il riordino nazionale del gioco previsto dal Decreto Dignità: se il settore dà problemi, basta cancellarlo. Continuare a insistere solo sulla categoria degli apparecchi da intrattenimento non è una soluzione», conclude.
MSC/Agipro

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