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Attualità e Politica

11/11/2019 | 14:00

Manovra, Servizio Bilancio: gare concessioni giochi, eventuali contenziosi mettono a rischio le entrate

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Manovra Servizio Bilancio gare concessioni giochi

ROMA - I tecnici del Servizio Bilancio del Senato «riscontrano positivamente» la stima di «un gettito complessivo di 1.818 milioni di euro» per le gare per le concessioni di gioco contenute nella manovra, ma sottolineano che «la contabilizzazione ex ante nei saldi di finanza pubblica di tali incassi non considera l'impatto finanziario che potrebbe derivare da eventuali contenziosi in ordine alla regolarità delle procedure di gara», che potrebbero «avere riflessi in ordine ai tempi di acquisizione degli incassi attesi rispetto a quanto ipotizzato». E' quanto si legge nel dossier che accompagna la legge di bilancio, all'esame del Senato.
La manovra prevede 250.000 diritti per la gestione delle slot con una base d'asta di 1.400 euro per ogni diritto, «da cui consegue un valore totale a titolo di una tantum non inferiore a 350 milioni di euro»; 58.000 diritti per le VLT con base d'asta di 15.500 euro per ogni diritto, «da cui consegue un valore totale a titolo di una tantum non inferiore a 899 milioni di euro»; 35.000 diritti per l'esercizio dei punti vendita in cui è possibile installare slot con base d'asta di 11.000 euro per ogni diritto, «da cui consegue un valore totale di 385 milioni di euro»; 2.800 diritti per l'esercizio dei punti vendita in cui è possibile installare VLT con base d'asta di 30.000 euro per ogni diritto, «da cui consegue un valore totale di 84 milioni di euro»;  50 concessioni per l'offerta del gioco a distanza, con base d'asta di 2.000.000 di euro per ogni diritto, «con conseguente introito complessivo a titolo di una tantum di almeno 100 milioni di euro». La norma prevede che «la una tantum venga versata in due rate: la prima, pari al cinquanta per cento della base d'asta, entro 30 giorni dalla comunicazione dell'aggiudicazione della concessione e la differenza tra l'offerta presentata ed il versamento effettuato entro 30 giorni dalla sottoscrizione della convenzione di concessione. Tali pagamenti avranno verosimilmente luogo rispettivamente nel corso del 2021 e del 2022», ma, secondo i tecnici del Servizio Bilancio, non viene considerato «l'impatto finanziario che potrebbe derivare da eventuali contenziosi in ordine alla regolarità delle procedure di gara».
MSC/Agipro

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