Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 19/04/2024 alle ore 21:07

Attualità e Politica

20/12/2018 | 12:19

Manovra, Pastorino (Fit): “A rischio la sostenibilità delle imprese, Governo attacca la parte più debole del settore”

facebook twitter pinterest
Pastorino FIT MANOVRA

ROMA - Dalla «dichiarata guerra alle lobby del gioco» si è passati invece a colpire «l’ultimo anello della catena». E’ questo il giudizio di Giorgio Pastorino, presidente di Sts - Fit, alle ultime misure del Governo per il settore giochi, contenute nella manovra, in particolare la riduzione del compenso per tabaccai e ricevitorie che rivendono i gratta e vinci. «Veniamo da un periodo di lunga crisi, il settore è sottoposto a una competizione legale e meno legale, mentre l’online continua a crescere la rete fisica è in difficoltà, meno aggi e più tasse si colpiscono soprattutto le piccole imprese - dice Pastorino ad Agipronews - tagliare i compensi rende difficile la sostenibilità delle imprese più piccole. Serve capire se questo settore ha un futuro, quali investimenti fare, quale margine resta. Andare a toccare gli aggi è una manovra che nessun Governo aveva fatto da anni, i compensi per ricevitorie e tabaccai sono sempre gli stessi di 20 anni fa, ma le condizioni economiche sono diverse, i costi più alti, è maggiore la competizione e ci troviamo in un contesto generale di crisi. Invece di parametrare gli aggi ai costi correnti - spiega Pastorino - si tagliano. Non so se ne valga la pena per una ventina di milioni mettere in crisi una rete da più di 50mila tabaccherie che sono un presidio legalità e offrono dei servizi di vicinanza, come il pagamento delle bollette».

Il presidente di Sts - Fit parla anche dell’aumento previsto per le slot, le macchine sono spesso installate anche nelle tabaccherie: «Ragioneremo in questi giorni su eventuali contromosse, ancora non è facile capire cosa può succedere, ci confronteremo anche con gestori e concessionari, visto che la torta è sempre più piccola. Tra l’altro non è detto che queste nuove tasse abbiano risultati positivi sulle entrate - conclude - L’aumento di prelievo e la diminuzione del pay out sulle macchine sembra impraticabile: il prelievo aumenta subito, ma come si fa a cambiare macchine, quando ancora non si è assorbito l'ultimo cambio? Ormai le slot durano un anno e mezzo, con il rischio che durino appena 24 ore se un sindaco si alza e decide di vietarle. Ho paura che qualche settore vada ko».

PG/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password