Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 25/04/2024 alle ore 13:02

Attualità e Politica

05/04/2018 | 09:40

Slot a Pordenone, la Prefettura: "Estendere limiti orari a tutti i Comuni vicini"

facebook twitter pinterest
Slot Pordenone Prefettura limiti orari

ROMA - La Prefettura di Pordenone scende in campo contro il gioco patologico: nelle prossime settimane il prefetto Maria Rosaría Laganà convocherà un tavolo tecnico con le forze dell'ordine, gli amministratori locali e le autorità sanitarie. All'ordine del giorno ci sarà l'ordinanza pordenonese che sotto Natale ha stangato gli esercizi pubblici, limitando gli orari nei quali è possibile tenere accese le slot. L'obiettivo è quello di trasformare il provvedimento comunale in un protocollo valido erga omnes, e quindi di convincere anche i Comuni più recalcitranti ad uniformarsi alla tendenza anti-slot. Il Comune di Pordenone, a dicembre, ha emesso la prima ordinanza anti-ludopatie che limita gli orari di funzionamento delle slot. «L'orario massimo di funzionamento degli apparecchi - si legge nell'ordinanza - è fissato dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 19 di tutti i giorni, festivi compresi. Gli stessi apparecchi, nelle ore di "non funzionamento", devono essere spenti tramite l'apposito interruttore elettrico». Questo per quanto riguarda tutti i locali che ospitano anche apparecchi da gioco, mentre per le sale slot vere e proprie sono state immaginate altre restrizioni. L'orario massimo di funzionamento degli apparecchi, in questo caso e fissato dalle 8 alle 12 e dalle 18 alle 24 di tutti i giorni, festivi compresi. E l'obiettivo è quello di estendere il provvedimento anche nei comuni vicini: l'amministrazione pordenonese ha incontrato gli altri sindaci e ha provato a trovare la quadra, altrimenti l'unico effetto garantito sarebbe stato quello di spostare i giocatori dalla città all'hinterland. 
RED/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password