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Attualità e Politica

22/12/2015 | 16:11

Stabilità 2016, Di Feo (Amm. Giochi24): “Positive le misure per l’online ma il Bingo resta indietro”

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Stabilità 2016 Di Feo

ROMA - Luci e ombre nella legge di Stabilità 2016, che ha introdotto rilevanti cambiamenti alla tassazione del gioco online. “I cambiamenti previsti  nel gioco online rappresentano un passo in avanti, eliminando il retaggio storico di modelli ormai superati . Per chi come me lavora dall’inizio nel settore, siamo a un punto di arrivo di un percorso iniziato tanti anni fa e che oggi vede scommesse live, libertà di palinsesto e tassazione sul margine; peccato per la differenziazione fiscale tra online e gioco a terra, che la storia ci insegna essere sempre pericolosa, basandosi su una distinzione che le nuove tecnologie rendono sempre più complicata”.  E’ quanto sostiene Paolo Di Feo, amministratore di Giochi24, che chiede però all’amministrazione di sciogliere l’ultimo nodo “storico” del Bingo online, relativo a tassazione sul margine (al via soltanto nel 2017, ndr) e alla mancanza di premi “classici”  come l’ambo e il terno. “Si tratta di modifiche ovvie per tutti (chi di noi giocherà senza l’ambo a Natale?) e assolutamente coerenti con le politiche statali, originariamente non previste solo per semplicità. La riforma della tassazione è stata rimandata al 2017, mentre le scommesse sono state anticipate al 2016: una decisione che rappresenta a mio avviso una sconfitta tanto per l’apparato statale quanto per noi operatori, essendo la dimostrazione di come alle volte il percorso burocratico prevalga sulla sostanza. Siamo tutti d’accordo su obiettivi - contrasto a ludopatia e aumento delle  entrate – e testi, la tecnologia è implementata, ma non riusciamo a definire il percorso normativo”. Un altro punto critico della legge riguarda le limitazioni alla pubblicità: “Hanno raggiunto livelli di severità senza eguali  ma sono comprensibili  – conclude Di Feo – a patto che non impediscano del tutto la comunicazione, che è un fattore fondamentale che permette di distinguere tra gioco illegale e gioco legale. Non è da queste misure, tuttavia, che bisogna attendersi un serio contrasto alle deviazioni come ludopatia, gioco minorile e riciclaggio, bensì dalla crescita del gioco online, che permette molto più controllo reale sui giocatori essendo nominativo”. NT/Agipro

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