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Attualità e Politica

03/03/2016 | 12:25

Conferenza delle Regioni, Manifesto contro ludopatia: tra gli obiettivi garantire autonomia normativa regionale

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ROMA - "Garantire la prevenzione e il contrasto alla ludopatia, difendere l'autonomia normativa regionale e fare rete contro il gioco patologico”. Sono questi gli obiettivi del “Manifesto delle Regioni per la lotta alla ludopatia”, già "sottoscritto da alcune regioni" come Ligura, Basilicata e Veneto”, ha spiegato l’assessore all’Urbanistica e Territorio della Regione Lombardia Viviana Beccalossi, al termine della conferenza delle Regioni che si è svolta questa mattina a Roma. Il Manifesto sarà ufficialmente presentato nel corso della "Prima Conferenza Nazionale delle Regioni e degli Enti Locali sul contrasto al gioco d`azzardo", convocata a Milano il 9 marzo dal governatore Roberto Maroni.

"Altre regioni si sono dette interessate, come la Campania. Il governatore De Luca mi ha appena detto che vuole aderire", ha aggiunto la Beccalossi. Sottoscrivendo il Manifesto, le Regioni si impegnano a presentare in sede di Conferenza Unificata una serie di posizioni condivise in tema di regolamentazione del gioco e contrasto alle patologie ad esso collegate. Alla Conferenza si chiede di non retrocedere - si legge nel Manifesto - dai terreni conquistati al gioco grazie alle buone azioni regionali e di garantire, con l'introduzione della futura cornice normativa di livello statale, la salvaguardia della normativa regionale preesistente.

I Presidenti di Regione, firmatari del Manifesto, si impegnano quindi a "introdurre limitazioni all’installazione e alla diffusione della apparecchiature per il gioco lecito che contemplino le distanze minime dai luoghi sensibili, introdurre limiti alla pubblicità in qualsiasi forma, prevedere un'autorizzazione comunale per l'esercizio del gioco pubblico, prevedere la possibilità per i Comuni di introdurre limiti orari, prevenire la dequalificazione del territorio nel quale sono installati gli apparecchi, prevedere incentivi anche fiscali per gli esercizi pubblici che rinuncino al gioco, educare e formare i cittadini con particolare attenzione ai giovani, istituire organi regionali di monitoraggio dell'andamento delle buone azioni territoriali contro la ludopatia, coinvolgere i Monopoli per la condivisione delle attività istituzionali di Regioni ed Enti locali. Il Manifesto propone, infine, di istituire l’obbligo di utilizzo, da parte dei giocatori, della Carta Nazionale dei Servizi per l'accesso ai sistemi di gioco online.

Esperienze locali saranno condivise online

Il Manifesto delle Regioni per la lotta alla ludopatia, presentato questa mattina alla Conferenza delle Regioni, sottolinea che "è importante non vanificare i grandi progressi che molte regioni hanno concretamente realizzato in tema di contrasto e prevenzione della ludopatia: conservare e consolidare l'autonomia normativa significa salvaguardare la salute dei cittadini con azioni snelle ed efficaci". L'obiettivo del Manifesto è fare rete contro il gioco partologico "attraverso la creazione di una piattaforma informatica che connetta tutte le iniziative adottate dalle Regioni e dagli Enti locali in tema di prevenzione e contrasto alla ludopatia per condividere i rispettivi apparati normativi e le azioni sociali". La piattaforma - conclude il documento - diventa il crocevia per lo scambio di idee, proposte e iniziative attraverso il continuo aggiornamento che ciascuna regione si impegna ad effettuare direttamente".

MSC/Agipro

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