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Attualità e Politica

27/11/2018 | 17:28

Giochi, Consiglio di Stato conferma commissariamento di M.Slot

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ROMA - Il Consiglio di Stato ha confermato l’interdittiva antimafia e il commissariamento della M.Slot srl, società operante nel settore delle slot e delle vlt con sede a Racale, in provincia di Lecce, legata ai “re delle slot” Pasquale e Saverio De Lorenzis. È quanto si legge nella sentenza che respinge il ricorso presentato dal trust PA.SA.MA, a cui era stato intestato l’intero capitale sociale di M.Slot in seguito al primo commissariamento, nel 2014, per il rischio di infiltrazione mafiosa. Il rinnovato assetto proprietario della società non aveva convinto il Prefetto di Lecce - che a giugno 2017 aveva disposto su richiesta dell’Autorità Anticorruzione la nuova amministrazione straordinaria della M.Slot - né i giudici del Tar Puglia. Una decisione che ora viene ribadita anche dalla Terza sezione del Consiglio di Stato: «Gli elementi addotti dall’appellante non sembrano in grado di scalfire il quadro indiziario di infiltrazione mafiosa risultante dalle precedenti informative, ribadito dal provvedimento prefettizio impugnato in primo grado», si legge nella sentenza. La presenza del trust «non costituisce, di per se stessa, una garanzia assoluta che vale a schermare le singole aziende dai rischi di tentativi di infiltrazione mafiosa, ben potendo anche l’esistenza di un trust dissimulare la presenza di infiltrazioni mafiose o, comunque, far registrare elementi di perdurante e qualificato collegamento con la precedente governance». Dagli accertamenti della Prefettura, in questo caso, sono emersi «fattori di anomalia» che confermano «l’esistenza di un complesso intreccio di interessi economici» tra il trust, la società e i fratelli De Lorenzis. La decisione del Prefetto appare dunque «ragionevole e ponderata». LL/Agipro

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