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Attualità e Politica

12/05/2021 | 10:39

Giochi in Friuli, Moras (Commiss. Salute): "Necessaria soluzione condivisa per tutelare i giocatori e preservare l'occupazione"

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ROMA - «Occorre giungere a una sintesi al rialzo per tutelare chi soffre di azzardopatia e al contempo preservare l'occupazione nel settore dei giochi leciti». Così in una nota, il consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia e presidente della Commissione salute, Ivo Moras (Lega), a margine dei lavori della Commissione. Nel corso nella seduta di ieri si è tenuta un'audizione, richiesta da Andrea Ussai (M5S), con il vicepresidente Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e il direttore del dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’università di Udine, Andrea Garlatti, sull’applicazione della legge regionale contro la ludopatia e le sue possibili evoluzioni.
Il confronto che ha preso in esame gli anni dal 2015 al 2019 ha evidenziato un calo degli apparecchi da gioco da 8.294 in 2.140 esercizi a 5.410 in 1.343 luoghi, ovvero il -34,8% di slot in -37,2% esercizi. Il taglio è stato causato da due fattori: l'adeguamento alle leggi regionali e la chiusura dell’attività per la crisi innescata dall'emergenza sanitaria. «In un contesto fortemente alterato dalla pandemia - continua il presidente di Commissione - è fondamentale unire gli sforzi per trovare una soluzione quanto più condivisa possibile. L'obiettivo è di attivare già nel prossimo futuro il tavolo ristretto della III Commissione per dare spazio alle audizioni che riterremo più opportune».
La legge regionale del 2014 è stata modificata negli anni, ma mai completamente applicata per mancanza del previsto regolamento. L’impianto normativo contiene disposizioni per la prevenzione e il contrasto della dipendenza da gioco. L'aggiornamento del 2017 consente sino al 31 agosto 2021 ai gestori di slot machine di disinstallarle o spostarle oltre un raggio di 500 metri dai luoghi sensibili.
Il pentastellato Ussai ha ricordato che «da luglio 2017 la Regione aveva 60 giorni per scrivere il regolamento con cui elargire il contributo per la riconversione delle sale ospitanti le slot machine, siamo nel 2021 e non lo abbiamo ancora visto». «Il regolamento è pronto – ha risposto il vicegovernatore Riccardi – ma la situazione da chiusura forzata degli esercizi commerciali causata dalla pandemia ha cambiato le cose e ci porta a rivedere le nostre scelte».
RED/Agipro

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