Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 24/04/2024 alle ore 20:32

Attualità e Politica

18/04/2017 | 19:02

Gori (Sindaco Bergamo): «Consumo di giochi diminuito dall’introduzione del regolamento comunale» (1)

facebook twitter pinterest
giochi gori bergamo

ROMA «Dai dati provvisori in nostro possesso pare proprio che il regolamento del Comune di Bergamo per contrastare le ludopatie abbia cominciato a dare qualche risultato significativo»: è il commento del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori - riportato in una nota del comune -  ai dati provvisori dei Monopoli di Stato sulla raccolta di gioco nel capoluogo e nella provincia di Bergamo nel 2016, illustrati oggi durante un incontro con i sindaci della zona omogenea urbana di Bergamo. Durante la riunione, nata dalla volontà di Gori, è stato presentato ai Comuni limitrofi il regolamento anti-ludopatia adottato a Bergamo nel luglio scorso. Secondo quanto riportato da Gori, il dato più evidente riguarda la raccolta delle slot machine: nel 2016 a Bergamo si evidenzia una contrazione del -11,4%, diminuzione 11 volte superiore a quella della provincia (sul quale ovviamente incide fortemente il risultato del capoluogo), che si attesta al -1%. A Bergamo diminuzione del -7,8% anche della raccolta su Gratta&Vinci (19.714.342 euro).
I dati illustrati a Bergamo «evidenziano trend molto positivi rispetto ai dati della Provincia di Bergamo e di Regione Lombardia: mentre le VLT registrano crescite che sfiorano il 6% sul territorio provinciale, a Bergamo l’incremento è di 5 punti percentuali sotto il dato provinciale, pari al 1% (con una raccolta fisica di 155.146.316 euro nel 2016, dati provvisori Monopoli di Stato). Crescono invece le scommesse sportive, ma di una percentuale (+22,8%) pari alla metà della crescita registrata in provincia di Bergamo (41,8%)» recita ancora la nota.

«La crescita della spesa per il gioco d’azzardo lecito a Bergamo è inferiore a quella della provincia di Bergamo» e dell’intera Regione Lombardia (4% nel capoluogo rispetto al +7,8% del dato provinciale, al +6% del dato regionale), si legge inoltre: «in Lombardia nel 2016 si sono giocati 17,5 mld di euro, nella provincia di Bergamo 1,95 mld di euro, nel capoluogo complessivamente 317milioni di euro». Il Sindaco Gori conclude dicendo che i dati presentati oggi «si inscrivono in un quadro nazionale nel quale il consumo di gioco è cresciuto nel 2016 del +7%. Non dimentichiamo che il regolamento del Comune di Bergamo è stato varato solamente nel luglio scorso: i numeri che presentiamo oggi sarebbero quindi ancor più significativi, visto che le limitazioni che abbiamo proposto coprono un arco di soli cinque mesi e mezzo. Certo, si tratta ancora di dati provvisori (i dati saranno definitivi solo a fine giugno) ma la sensazione è che il regolamento stia sortendo effetto». RED/Agipro

 

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password