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Attualità e Politica

24/01/2019 | 11:35

Osservatorio Nomisma: bonus e pubblicità di gioco non influenzano i ragazzi

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giochi minori Osservatorio Nomisma pubblicità

ROMA - Solo il 5% dei giovani tra i 14 e i 19 anni inizia a giocare dopo aver visto una pubblicità: è il dato rilevato dall'Osservatorio Nomisma, illustrato oggi a Milano nel corso dell’evento “Gioco & giovani. Abitudini, motivazioni e approccio”, che ha proposto un focus per valutare quanto la pubblicità influenzi i giovani nel provare per la prima volta il gioco d’azzardo.
La ricerca ha delineato il profilo dei soggetti più sensibili: i ragazzi più giovani (il 10% degli under 15 inizia a giocare attratto dalla pubblicità vista sui mezzi di comunicazione o dai bonus trovati online), che frequentano gli istituti professionali (11%), che credono che per vincere al gioco sia una questione di abilità (13%), che hanno uno stile di vita che comprende l’uso abituale di sostanze d’abuso (14%). Un’analisi della spesa media settimanale dei giovani giocatori sensibili alla pubblicità mostra come l’importo medio speso per giochi e scommesse sia di 9,10 euro, su un totale di 28 euro disponibili grazie alla paghetta, ogni settimana, per esigenze personali.
MSC/Agipro

Osservatorio Nomisma: il 48% dei giovani ha giocato almeno una volta, spesa settimanale inferiore a 3 euro

Osservatorio Gioco e Giovani, Dondi (Nomisma): "Ragazzi che giocano in calo, solo il 5% sensibile alla pubblicità"

Osservatorio Nomisma, Scorcu (Unibo): "Le politiche di contrasto devono tener conto delle differenze tra i giovani giocatori"

Osservatorio Nomisma, De Luigi (Unibo)": "Gioco da non demonizzare, gran parte dei giovani non ha un approccio problematico"

Osservatorio Nomisma, Marzi (Regione Lombardia): "Nella prevenzione del gioco minorile è fondamentale l'apporto della scuola"

Osservatorio Nomisma, Galimberti (ass. Educazione): "Il Comune di Milano attivo su prevenzione e formazione, ma resta fondamentale l'apporto delle famiglie"

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