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Attualità e Politica

25/10/2017 | 17:11

Giochi, nuova ordinanza a Napoli: due fasce orarie alternative ma solo per chi rinuncia ai ricorsi

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giochi ordinanza napoli

ROMA - Il Comune di Napoli introdurrà, «in via sperimentale fino al 31 dicembre 2019», una nuova disciplina per le sale da gioco che prevede orari di apertura, «sempre in misura non superiore a otto ore giornaliere complessive, differenziati per i periodi scolastici e per quelli non scolastici» e individuati in due fasce A e B, «per le quali i titolari possono alternativamente optare». L'ordinanza entrerà in vigore già nella prima metà di novembre.
La fascia oraria A nei periodi non scolastici (dal 16 giugno al 14 settembre) andrà dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, tutti i giorni, festivi compresi e nei periodi scolastici (dal 15 settembre al 15 giugno) dalle 10 alle 13:30 e dalle 17:30 alle 22, tutti i giorni, festivi compresi. Invece, la fascia oraria B nei periodi non scolastici andrà dalle 10 alle 13 e dalle 19 alle 24, tutti i giorni, festivi compresi e nei periodi scolastici dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 24, tutti i giorni, festivi compresi. Attualmente il regolamento del Comune di Napoli in materia di giochi prevede l'apertura delle sale dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23, festivi compresi.
Questa disciplina oraria alternativa «è riservata alle sale da gioco i cui titolari si rendono spontaneamente e volontariamente disponibili a realizzare - previa sottoscrizione di un atto convenzionale con il Comune di Napoli - azioni specifiche per rafforzare il Programma dell’Amministrazione comunale per aumentare la consapevolezza circa i rischi connessi al gioco patologico».  I titolari delle sale da gioco che sottoscriveranno la convenzione dovranno garantire «l’eliminazione di ogni forma, diretta e indiretta, di pubblicità e di incentivazione relativa al gioco», dovranno «rendere accessibile all’interno dei locali il materiale informativo sulle offerte dei servizi socio-sanitari», dovranno obbligatoriamente partecipare «a seminari formativi, dedicati ai gestori e al personale impiegato nelle sale da gioco, finalizzati alla conoscenza e alla prevenzione dei rischi» del gioco patologico e «alla conoscenza generale della normativa in materia di gioco lecito». Inoltre, «entro trenta giorni dalla stipula della convenzione», i titolari delle sale dovranno partecipare a «campagne di comunicazione mirate organizzate dalla ASL Napoli 1 Centro - UOC Coordinamento Dipendenze, che rafforzino la capacità di autovalutazione dei giocatori e promuovano i servizi offerti dalle strutture socio-sanitarie». Infine dovranno rinunciare al «contenzioso eventualmente instaurato contro l’Amministrazione comunale» relativo al regolamento con i limiti orari approvato a fine 2015 e dovranno «astenersi dall'intraprendere contenziosi, anche risarcitori, comunque connessi» a quel provvedimento. La sottoscrizione della convenzione, precisa l'ordinanza, «non incide sull'orario di funzionamento degli apparecchi» da gioco collocati negli esercizi pubblici e commerciali, già fissato dal Regolamento comunale, dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 20, di tutti i giorni, festivi compresi». MSC/Agipro

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