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Attualità e Politica

23/04/2020 | 15:30

Coronavirus e gaming on line, crescono i giochi della tradizione: si gioca per ore con 50 centesimi e si trovano amici in chat

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gioco online scopa briscola coronavirus

ROMA - Si gioca tanto, si spende poco e si socializza: tre componenti di grande appeal, specie in tempi di clausura forzata. Ed è così che nel panorama del gaming online vanno prendendo sempre più piede i cosiddetti giochi della tradizione italiana: scopa, scopone, briscola, tressette, fino ad approdare a passatempi tipicamente natalizi come peppa, bestia e sette e mezzo. È il lato decisamente meno “esotico” dell'offerta di gioco disponibile sul web, ma il suo punto di forza è proprio quello: sistemarsi nel solco degli usi e costumi popolari, in una dimensione che davvero ha poco a che fare con qualsiasi deriva ludopatica. 

Alcuni operatori italiani hanno da tempo implementato questa gamma di giochi. Betpoint, ad esempio, ne ha fatto un elemento strategico, aggregando una clientela fidelizzata e moderata. Non a caso i suoi tornei più giocati sono quelli dal buy-in minimo, 0,50 euro, e la spesa media non supera i 3 euro al giorno, per un intrattenimento di lunga durata. Nei giorni del coronavirus questa tendenza è stata accentuata, con un'offerta sempre più ampia di “freeroll”, tornei a iscrizione gratuita. Una mossa pensata proprio per consentire alla clientela un passatempo a “impatto zero” nelle lunghe ore da passare a casa. 

Si accennava all'aspetto “sociale” dei giochi di carte che fanno capo alla tradizione popolare. Sembra una contraddizione, perché il gaming online viene interpretato di solito come un esercizio solitario, ma in questo caso non è così. Ogni gioco è accompagnato da una chat in cui i giocatori si scambiano impressioni e battute a getto continuo. L'anonimo competitor in un torneo diventa piano piano un “amico”, cosicché i vari commenti vanno al di là delle dinamiche di gioco e affondano nel vissuto quotidiano, proprio come si fa talvolta in un vero tavolo di briscola o scopone. E chi gioca senza partecipare alla chat viene quasi visto con diffidenza. 

Naturalmente, l'aspetto amichevole non azzera quello competitivo: Snai, ad esempio, ha costruito un complesso meccanismo per dividere i giocatori in base al loro rendimento. Ogni torneo dà punti e in base ai punti vengono stilate classifiche settimanali, mensili, annuali e “all times”. I risultati ottenuti negli ultimi quattro mesi formano il rating, cioè il livello di abilità, di ogni giocatore. Le fasce di rating sono cinque e rappresentano uno dei criteri per l'accesso a tornei riservati o a invito.

Chi è alle prime armi, però, fa bene a dirigersi sulla modalità “Play for Fun”, che consente di giocare senza puntare denaro. Non sono pochi, peraltro, quelli che scelgono di divertirsi in questo ambito, senza mai varcare il limite dei tornei “Money”.

MF/Agipro

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