Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 19/04/2024 alle ore 17:30

Attualità e Politica

19/11/2019 | 12:36

Slot e vlt, Astro: "Circolare del Viminale non vincolante sui limiti orari, ma è tassello importante per l'applicazione dell'Intesa"

facebook twitter pinterest
slot circolare viminale astro

ROMA - La circolare con cui il Ministero dell'Interno ha confermato la validità dell'Intesa Stato-Regioni sugli orari dei punti di gioco non ha «carattere normativo», ma può segnare un passo significativo nella collaborazione tra Stato, Regioni e Comuni. È quanto si legge nella nota in cui l'associazione Astro fornisce chiarimenti sul documento inviato dal Viminale a Prefetture e Questure, che ha ribadito la valenza di «norma di indirizzo» dell'accordo siglato a settembre 2017, che fissava un tetto massimo di sei ore di stop agli orari di accensione di slot e vlt. «Bisogna immediatamente precisare che il contenuto della circolare non possiede elementi di carattere normativo. È quindi priva di qualsiasi precetto vincolante», si legge nella nota di Astro, firmata dall'avvocato Massimo Piozzi. «Fatta eccezione per i Comuni commissariati, il ruolo che i Prefetti potranno svolgere, in attuazione della circolare in esame, potrà esplicarsi soltanto nell’ambito delle funzioni di indirizzo». Tuttavia, pur non avendo un'efficacia vincolante sull'attività di Comune e Regioni, la circolare del Viminale «rappresenta un importante tassello per una concreta applicazione del principio, di rango costituzionale, di “leale collaborazione” tra Stato, Regioni e Comuni». A mancare è ora «un passo analogo da parte degli altri soggetti tenuti a collaborare: le Regioni ed i Comuni, la cui inerzia, rispetto a tale collaborazione, ha finora trovato conforto in un panorama giurisprudenziale particolarmente prudente nel dare concreta attuazione al principio di leale collaborazione, soprattutto quando si è trattato di assecondare qualsiasi norma restrittiva in materia di gioco lecito». La sentenza del Tar Lazio alla base della circolare del Viminale, conclude l'avvocato Piozzi, «continua per ora a rappresentate solo un'isolata eccezione del panorama giurisprudenziale». LL/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password